La fase di collaudo dello strumento ottico denominato Janus, realizzato da Leonardo con la supervisione dell’Asi (Agenzia Spaziale Italiana) e la guida scientifica dell’Università Parthenope di Napoli e dell’Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica), è stata conclusa con successo. Questo strumento viaggia a bordo della sonda Juice verso il pianeta Giove ed è stato progettato per studiare la morfologia e i processi globali, regionali e locali sulle lune del gigante gassoso, nonché per eseguire la mappatura delle sue nubi.
La camera ottica, chiamata Jovis, Amorum ac Natorum Undique Scrutator (Janus), ha aperto i suoi “occhi” elettronici inviando ai tecnici e ai ricercatori la sua prima serie di immagini, durante la fase di collaudo a 8 milioni di chilometri dalla Terra. Janus è equipaggiata con un sistema di 13 filtri che coprono l’intervallo spettrale dal visibile al vicino infrarosso. Il suo telescopio permette una risoluzione spaziale di 7 metri nella fase orbitale intorno a Ganimede e di circa 10 chilometri per le immagini dell’atmosfera di Giove. Questo strumento permetterà di acquisire immagini multispettrali con una risoluzione e un’estensione 50 volte migliori rispetto al passato, aprendo nuove prospettive nella conoscenza di questi mondi esotici.
Durante la fase di commissioning, sono state verificate tutte le funzionalità hardware e software di Janus. L’obiettivo principale dello strumento è lo studio della morfologia delle lune ghiacciate di Giove e del suo ambiente atmosferico. Janus permetterà di studiare gli strati esterni dell’atmosfera del pianeta e di approfondire la comprensione della magnetosfera di Giove e delle interazioni complesse nel sistema.
La camera Janus rappresenta un importante avanzamento tecnologico nel campo delle missioni di esplorazione del sistema solare. La sua realizzazione è stata complessa ma riuscita, aprendo nuove possibilità per la conoscenza delle lune di Giove, considerate potenzialmente ospitare forme di vita. I risultati del collaudo hanno confermato il buon funzionamento del sistema ottico di Janus e l’integrità degli elementi ottici.
Con questa importante pietra miliare raggiunta, gli scienziati sono entusiasti di poter esplorare e scoprire di più su Giove e le sue lune grazie a Janus, che rappresenta un’importante risorsa per l’avanzamento della conoscenza nel campo dell’esplorazione spaziale.