Sembra che il Pixel Watch abbia un problema di ritenzione dell’immagine. Il difetto verrebbe accentuato dall’utilizzo della modalità always-on display AOD. In queste ore si sono moltiplicate le segnalazioni degli utenti interessati dal problema.
Il Pixel Watch non è ufficialmente disponibile in Italia, anche se da ieri alcuni rivenditori lo hanno messo in vendita – ad un prezzo maggiorato – su Amazon Italia. Il wearable è disponibile in alcuni altri paesi – tra cui Germania e Francia – dallo scorso 14 ottobre. Ha uno schermo AMOLED con luminosità di picco di 1000 nits e le prime recensioni ne hanno parlato bene.
Tuttavia, sembra che il Pixel Watch sia caratterizzato anche da un brutto difetto che ne compromette l’esperienza d’uso. Le immagini rimangono impresse sullo schermo più a lungo del dovuto, prima che il display si aggiorni all’immagine attuale. Insomma, si andrebbe a creare una sorta di immagine fantasma.
Alcuni utenti hanno ipotizzato che si potesse trattare di un presagio di burn-in permanente, ma Google ha smentito queste voci: “non è un difetto che precede il burn-in, sono due tipi di problemi diversi”, ha detto l’azienda. “La ritenzione dell’immagine è destinata a scomparire, tuttavia più a lungo l’immagine rimane impressa sullo schermo e più tempo impiegherà a scomparire”.
Tradotto? Utilizzare la modalità AoD potrebbe essere una cattiva idea, dato che, appunto, l’immagine rimane più a lungo sullo schermo, almeno che non si utilizzino delle watchface particolarmente dinamiche.
Google ha aggiunto che i Pixel Watch non utilizzano la tecnologia pixel shift, ma un algoritmo software progettato per modificare la luminosità dei pixel ogni minuti e ridurre in questo modo la possibilità di ritenzione dell’immagine. “In questo modo il tempo necessario per notare la ritenzione dell’immagine si allunga”. Google ha spiegato che il problema dovrebbe scomparire da solo nel tempo, raccomandando agli utenti di disattivare la modalità AOD nel caso in cui il problema crei dei fastidi.