Una venticinquenne della prefettura di Miyagi è stata prelevata dalla polizia. La sua colpa? Aver inviato una email in cui minacciava di dar fuoco al Wit Studio, studio di animazione famoso per l’essersi prestato alle prime tre stagioni dell’anime L’attacco dei giganti/Attack on Titan.
Ad aggravare la posizione della donna è il fatto che un simile colpo di testa non sarebbe né anomalo, né estemporaneo. Stando alle prime informazioni giunte, infatti, la sospetta avrebbe tartassato l’azienda a partire dal 2018, inabissandola con lettere, email e fax tutt’altro che rincuoranti.
Lo studio in questione ha fatto immediatamente sapere di non aver avuto contatti diretti o indiretti con la donna e che sia ricorsa alla denuncia solamente come extrema ratio, in risposta a un messaggio che annunciava esplicitamente che “tra una settimana da oggi, darò fuoco alla vostra sede centrale”. Per il resto, l’azienda ha fatto sapere di essere comunque aperta a ogni critica o a ogni commento dei propri fan.
Al di là dell’effettiva pericolosità di questo soggetto – il quale ha confermato di aver scritto e inviato la minaccia e che è ora sotto le attenzioni di uno psicologo -, la minaccia è stata presa sul serio anche per dei pregressi storici che hanno fatto cronaca.
Lo staff che ha lavorato a L’attacco dei giganti non è infatti il primo a ricevere simili missive, tuttavia appena un paio di anni fa un uomo aveva dato fuoco all’edificio dello Kyoto Animation, finendo con l’uccidere 36 persone.
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