Il parametro R0 viene utilizzato per misurare la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva. Le stime ad oggi calcolate dall’OMS sono comprese tra 1,4 e 3,8 nelle aree colpite in questa prima fase di diffusione: quanto maggiore è il valore di R0 e tanto più elevato è il rischio di propagazione dell’epidemia.

Dopo aver raccolto i dati sui primi casi confermati a seguito del diffondersi della malattia l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e numerosi istituti di ricerca di tutto il mondo hanno diramato le stime sull’espandersi dell’epidemia.

Il parametro che viene utilizzato è R0 un fattore importante che caratterizza l’epidemia di una malattia infettiva.

È il numero di riproduzione di base che indica il numero medio di infezioni secondarie prodotte da un individuo infetto in una popolazione che non è mai venuta a contatto con il nuovo patogeno misurando così la potenziale trasmissibilità della malattia.

Ad esempio se il parametro R0 di una malattia infettiva è uguale a 2 significa che in media un solo malato può infettare due persone: tanto più è alto il valore tanto più è alto il rischio di diffusione dell’epidemia, se si attesta invece su valori minori di 1 allora l’epidemia può essere contenuta.

R0 è determinato da una funzione dipendente dalla probabilità di trasmissione per singolo contatto tra una persona infetta ed una no, dal numero dei contatti della persona infetta e dalla durata dell’infettività: riducendo uno di questi fattori allora anche il parametro R0 diminuisce.

Come si legge nell’articolo:

senza un vaccino o un trattamento la probabilità di trasmissione e la durata dell’infettività non possono essere modificati ma, l’immediata diagnosi della persona infetta, o dell’identificazione di quella potenzialmente infettata con la possibilità di ridurre i suoi contatti con altre persone permetterebbe una riduzione del R0.

Ed è quello che stanno facendo in Cina con l’isolamento ed evitando luoghi pubblici e l’utilizzo di trasporti pubblici per ridurre il contagio.