Si terrà a Milano dal 16 al 18 marzo la terza edizione dei Digital Design Days, l’evento internazionale dedicato al design digitale, all’innovazione aperta, alle tecnologie d’avanguardia e alla creatività.
I Digital Design Days sono stati anticipati di sei mesi per diventare momento portante della prima Digital Week promossa dal Comune di Milano dal 15 al 18 marzo. Una richiesta coerente per una città caratterizzata da una cultura del design consolidata, che ora punta i riflettori sul settore digitale.
Due edizioni di successo alle spalle, vincitore dell’Excellent Award come “Evento innovativo dell’anno 2017” di Federcongressi & Eventi, DDD si presenta nel 2018 nella sua forma migliore:
32 speaker, 8 workshop, 4 installazioni e la terza esperienza di OFFF Milano, festival della cultura post-digitale.
«Ringraziamo gli organizzatori per aver accettato la nostra proposta di inserire la terza edizione dei Digital Design Days all’interno della prima Milano Digital Week, in programma dal 15 al 18 marzo. Insieme a loro e ai moltissimi operatori del settore che hanno aderito all’invito dell’Amministrazione comunale racconteremo il “cuore” digitale e creativo della nostra città attraverso workshop, laboratori ed eventi diffusi sul tutto il territorio». Roberta Cocco, assessore alla Trasformazione digitale e Servizi civici del Comune di Milano.
«Con grande piacere abbiamo accettato l’invito del Comune alla Milano Digital Week anticipando la terza edizione dei Digital Design Days – afferma Filippo Spiezia, Co-Founder e Direttore Creativo di DDD – I Digital Design Days esaltano la creatività del design digitale esistente, riuniscono in un unico evento professionisti di tutto il mondo con i designer internazionali più visionari e con le aziende ricettive all’innovazione. Tre giorni magici dove Milano diventerà capitale mondiale del digital design».
Il programma è un concentrato di capitale umano fatto di artisti, designer, storyteller, visionari, innovatori provenienti da tutto il mondo.
Come location è stata scelta la MegaWatt Court in zona Tortona, spazio di novemila metri quadrati che diventerà palcoscenico di emozioni e luogo di incontro, di formazione, di nuovi stimoli.
Una lingua: l’inglese. Nelle scorse edizioni i Paesi esteri di provenienza sono stati 52 su un totale di 2800 presenze. Il palinsesto dei tre giorni prevede un’alternanza ragionata di interventi, workshop e break che permettano il networking, la circolazione di idee e lo scambio di indirizzi email. A programma anche l’intrattenimento serale fatto di feste, socializzazione e divertimento.
Tra gli ospiti già confermati:
David Carson, una leggenda: graphic designer, insegnante, autore, innumerevoli riconoscimenti e premi; Joshua Davis: designer, tecnologo, artista pluripremiato nei nuovi media; Danny Yount, vincitore di due Emmy, title designer affermato; Ash Thorp, graphic designer, illustratore, animatore, regista; Kudo Takashi, Communication Director in TeamLab, un collettivo interdisciplinare di artisti e ultra-tecnologi la cui pratica collaborativa cerca di navigare la confluenza tra arte, scienza, tecnologia, design e mondo naturale; Victor Veras, Head of Digital Design in Marvel, guida creativa dell’azienda; Masashi Kawamura, Creative Director in Party, dove progettano esperienze mixando storytelling e tecnologia; Anrick Bregman, AR/VR Director in unit9, global production company leader nella realizzazione di film, installazioni, esperienze interattive; Chris Do, fondatore di The Futur, il futuro dell’educazione online per gli imprenditori creativi; Vitor Veira, Creative Director Marvel Entertainment.
Il design parla anche al femminile e non mancheranno le voci delle donne, tra cui quella di Marina Esmeraldo, illustrator e art director per In Shades Magazine e Tríona Butler, Google UX Design Lead.
Completano il programma Workshop e masterclass condotti da professionisti del settore; a ora: Business of design by Chris Do, Oculus tilt brush, creating concepts in zbrush with Wacom, Character design, Prototyping with framer, Sketch.
Un’area del MegaWatt è dedicata alle installazioni digitali, tra cui: AVA Particle Physics, a cura di Ouchhh, la cui ispirazione proviene da sperimentazioni incentrate sulla fisica delle particelle, con una proiezione mappata a 360°; Finding stillness a cura di Field, dove si generano elementi grafici in real-time attraverso le posizioni dello yoga.
La partecipazione a DDD è libera per il meeting di apertura previsto nel pomeriggio del 16 marzo; tutte le altre sessioni dello stesso giorno e dei giorni successivi prevedono acquisto del biglietto.
Trovate tutte le informazioni sul sito ufficiale.