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Lipsia, Germania. Ogni anno, da oltre vent’anni, in occasione della festa di Pentecoste, questa ridente cittadina viene pacificamente invasa da un esercito di: Goths, Punks,Post Punks, Wavers, Cybers, Cybergoths, Dandies, Steampunks, Victorians…e ogni altra creatura strana che la scena goth/industrial abbia partorito negli ultimi vent’anni.
Il WGT (che alla tedesca si pronuncia “veghetè”) è una sorta di Woodstock della scena dark, ed è il festival di genere più importante e celebrato del mondo, che ogni anno ospita circa 30mila persone, capace di far suonare dalle 250 alle 300 band sparpagliate su oltre 15 location a giro per la città.
Per avere un’idea della fauna che popola il WGT, ho chiesto a un’amico fotografo l’autorizzazione a condividere con voi la sua gallery dell’anno scorso, qui.
[spoiler] E da qualche parte in questa gallery troverete anche una foto del sottoscritto :D[/spoiler]
Se mai nella vita avete partecipato a un festival musicale, dimenticatevelo: Il WGT è un evento di 4 giorni che coinvolge l’intera città, in pratica viene occupata ogni location che sia in grado di ospitare un concerto. In più ci sono due mercatini medievali, un mercato d’abbigliamento alternativo GIGANTESCO, un intero villaggio medievale, ci sono conferenze, proiezioni al cinema, gente che organizza picnic vittoriani nei parchi, chioschi per mangiare qualunque cosa ovunque. E ovviamente, la musica: Wave, Industrial, Death Rock, Post Punk, Ebm, Tbm, Industrial, Noise, Folk, Medieval folk, e chi più ne ha più ne metta!
I concerti iniziano alle 3 del pomeriggio e finiscono intorno a mezzanotte, con l’eccezione del “late night conzert” che solitamente comincia intorno all’una, e dopo ci sono parties in discoteca che durano fino al mattino.
Come dico sempre a chi me lo chiede, al WGT non decidi quali concerti vuoi vedere, l’offerta è talmente alta che decidi quali concerti vuoi [b]perderti[/b].
Se so tutto questo, è perchè il WGT è meta delle mie vacanze annuali dal 2004 e, se vi scrivo tutto questo, è perchè quest’anno sarò il vostro personale inviato in loco, da dove conto di tornare con foto, reportage, interviste agli artisti e puttanate varie, perciò, keep in touch!
Se non volete aspettare fine maggio, volete saperne di più, o volete conoscere l’enorme line-up di quest’anno:
Oppure non esitate a contattarmi!
