L’oceano della California del sud è diventato uno spettacolo di luci al neon grazie alla crescente frequenza del fenomeno della bioluminescenza, attirando sempre più turisti in cerca di questa meraviglia naturale.
Jessica Roame, educatrice presso il Davey’s Locker Whale Watching, ha notato un aumento significativo della bioluminescenza negli ultimi anni. Prima, questa magia accadeva solo una volta ogni cinque-dieci anni, ma ora si verifica almeno un paio di volte all’anno. Questo repentino aumento potrebbe essere legato al cambiamento climatico, anche se sono state avanzate diverse teorie per spiegarlo.
La bioluminescenza è un fenomeno notturno che trasforma l’oceano in uno spettacolo di luci scintillanti ed è causato dall’ossidazione delle luciferine, molecole in grado di emettere luce. Questa emissione di luce è innescata dalla reazione chimica di una serie di enzimi chiamati luciferasi, presenti in organismi che vivono in acque ricche di nutrienti. Questi enzimi si attivano quando le onde agitano il plancton.
La magia della bioluminescenza può manifestarsi quando le onde si infrangono sulla spiaggia, quando vengono disturbate dal passaggio di barche o, come mostrato in un video, quando i delfini nuotano tra le onde, scintillando come stelle marine viventi. Questo spettacolo ha catturato l’immaginazione di molte persone, spingendo sempre più visitatori a prendere parte a escursioni in mare per vivere questa esperienza unica.
Nonostante le teorie sul perché questo fenomeno sia diventato più frequente, una cosa è certa: la bioluminescenza dell’oceano della California del sud continua a incantare e stupire coloro che hanno la fortuna di vederla, rendendo questa regione una destinazione sempre più affascinante per gli amanti della natura e degli spettacoli luminosi nella notte.