Gsk Italia ha presentato un innovativo programma volto a promuovere la piena condivisione della genitorialità e dei compiti di assistenza familiare tra i suoi 4.290 dipendenti in tutto il paese. Denominato “Momenti che contano”, il programma mira a fornire supporto nella cura dei figli o nell’assistenza a persone care in difficoltà. L’azienda farmaceutica sottolinea l’importanza di questi momenti e il desiderio di stare vicino alle persone amate.
Il programma prevede che il secondo genitore possa usufruire di un congedo retribuito di 18 settimane (con un’importante integrazione salariale rispetto alle disposizioni di legge) per prendersi cura dei figli durante il primo anno di vita, anche in caso di adozione o affido. Inoltre, ogni collaboratore avrà diritto a un congedo completamente retribuito di fino a 20 giorni all’anno (sei volte oltre le previsioni di legge) per assistere familiari stretti affetti da gravi condizioni di infermità che richiedono assistenza.
Come già stabilito nel 2020 per gli altri congedi parentali, anche questi due nuovi congedi saranno riconosciuti sulla base di un’ampia concezione inclusiva e affettiva del nucleo familiare. Questa innovativa misura riguarderà anche tutti gli altri paesi in cui Gsk è presente ed è stata presentata in diretta ai dipendenti italiani presso la sede direzionale di Verona, gli stabilimenti di Parma e Rosia, il centro ricerche di Siena, la consociata ViiV e in tutto il territorio nazionale, tramite un webinar che ha incluso testimonianze di dipendenti e ospiti esterni sui loro “momenti che contano”.
Con questa decisione vogliamo consentire a tutti i nostri dipendenti di concentrarsi sulle persone che amano nei momenti chiave della vita. Riteniamo che sia importante offrire maggiori opportunità di prendersi cura dei figli e dei familiari. Inoltre, siamo convinti che la possibilità concreta di condividere questi momenti favorisca lo sviluppo del leadership al femminile, poiché tali compiti sono ancora in gran parte assegnati alle donne. L’impegno dell’azienda in questa direzione è anche un aiuto concreto per consentire a ciascun individuo di realizzare i propri sogni. I dati ci mostrano che in Italia, nonostante il desiderio espresso di avere due figli, il tasso di natalità medio è solo di 1,25. Quando parlo di questo programma con colleghi di altre aziende o associazioni di categoria, sono orgoglioso di sentire che Gsk è considerata l’azienda più avanzata nel settore in questo ambito.
Alfredo Parato, Responsabile Risorse Umane di Gsk Italia