Il potenziale dell’intelligenza artificiale (IA) di rivoluzionare diversi settori, dalla sanità ai trasporti, la rende una delle tecnologie più promettenti del XXI secolo. Tuttavia, non si possono ignorare i rischi associati, come i cyberattacchi, le interferenze elettorali e i sistemi di riconoscimento facciale distorti che possono discriminare alcuni gruppi. Secondo il New York Times, la Casa Bianca aveva già riconosciuto i potenziali rischi della tecnologia AI, ma ora sta implementando ulteriori misure per ridurli al minimo. In vista dell’incontro con gli amministratori delegati delle principali aziende di AI, tra cui Satya Nadella di Microsoft Corp e Sundar Pichai di Google, la Casa Bianca ha presentato alcune misure per ridurre al minimo i possibili rischi posti dalla tecnologia di intelligenza artificiale.
Sebbene questi strumenti siano stati lodati per la loro capacità di generare memorie legali e scrivere saggi, il numero crescente di utenti della tecnologia AI ha scatenato preoccupazioni su aspetti quali l’intrusione nella privacy e la diffusione della disinformazione. Secondo l’annuncio recente della Casa Bianca, saranno istituiti sette hub di ricerca sull’IA e riceveranno 140 milioni di dollari di fondi dalla National Science Foundation. Inoltre, l’amministrazione si è impegnata a pubblicare direttive preliminari per garantire che le organizzazioni governative impieghino l’IA in modo da proteggere il benessere e i diritti dei cittadini americani.
L’ amministrazione ha annunciato che una manciata di sviluppatori di IA, tra cui Anthropic, Google, Hugging Face, NVIDIA Corp, Stability AI e OpenAI, hanno acconsentito a fornire l’accesso ai loro prodotti per la valutazione, in occasione di una conferenza sulla cybersicurezza che si terrà ad agosto.
L’obiettivo dell’amministrazione Biden è un uso equo e responsabile dell’IA
Prima dell’incontro con le principali aziende di IA, la Casa Bianca aveva già iniziato ad adottare misure per promuovere un uso equo e responsabile dell’intelligenza artificiale. A febbraio, il Presidente Biden ha firmato un ordine esecutivo che impone alle agenzie federali di eliminare i pregiudizi legati all’IA, con l’obiettivo di prevenire il perpetuarsi di discriminazioni sistemiche, in particolare nell’applicazione della legge e nell’occupazione.
Inoltre, l’amministrazione ha introdotto una Carta dei diritti dell’IA che delinea i principi fondamentali della governance dell’Intelligenza Artificiale, dando priorità all’equità, alla privacy e alla trasparenza. Oltre alla Carta dei diritti, l’amministrazione Biden ha anche introdotto un quadro di risk management per assistere le agenzie federali nell’identificazione e nella mitigazione dei potenziali rischi associati all’impiego dei sistemi di IA.
L’ intento è fornire una serie completa di linee guida per la valutazione del rischio, sottolineando l’importanza di valutare il potenziale impatto sugli individui e sulla società nel suo complesso. Stabilendo standard chiari per lo sviluppo e l’uso dell’IA, la Casa Bianca spera di promuovere una cultura dell’uso etico che dia priorità al bene pubblico. Sebbene gli sforzi della Casa Bianca per ridurre i rischi potenziali dell’IA siano encomiabili, c’è ancora molto lavoro da fare. L’IA è una tecnologia in rapida evoluzione e la Casa Bianca deve rimanere vigile e continuare ad adattare il suo approccio alla governance dell’intelligenza artificiale in base alle nuove sfide che si presentano. Tuttavia, è incoraggiante vedere che l’amministrazione sta compiendo passi positivi per promuovere lo sviluppo e l’uso responsabile della tecnologia.