A quanto pare, Hogwarts Legacy avrebbe dovuto includere anche un sistema morale basato sulle azioni del giocatore e la Coppa delle Case. L’informazione proviene da GrandTheftDiamonds, un dataminer che ha analizzato a fondo i file di gioco di Hogwarts Legacy su PC, scoprendo numerose informazioni su alcune meccaniche non utilizzate.
Uno degli aspetti più interessanti riguarda proprio il sistema di moralità, grande assente nella versione finale del gioco. In origine, infatti, le azioni del giocatore avrebbero dovuto avere un impatto sull’indole del protagonista, modificando anche le relazioni con i personaggi. Compiere delle azioni buone o cattive, inoltre, avrebbe anche portato all’ottenimento o alla perdita di punti utili per vincere la Coppa delle Case. Ad esempio, usare Avada Kedavra in presenza di un insegnante avrebbe sottratto 100 punti alla Casa del giocatore, mentre usare la maledizione Imperius avrebbe portato alla perdita immediata di 50 punti.
Ma non è tutto: nei file analizzati dal dataminer sono presenti anche dei riferimenti a potenziali relazioni sentimentali, con la possibilità di dare regali “romantici” ad alcuni compagni. Per implementare tutte queste idee scartate sarebbe servito almeno un altro anno di sviluppo, ma non è detto che queste non trovino spazio in un potenziale sequel insieme al Quidditch, altro elemento che non è stato incluso nella versione finale del gioco e la cui assenza ha generato molto malcontento tra i fan.
Hogwarts Legacy è ora disponibile su PC, PS4, PS5, Xbox Series S/X ed Xbox One. La versione per Nintendo Switch sarà disponibile a partire dal 14 novembre 2023.
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