Le piante sono state fonti di sostanze chimiche per la medicina fin dall’antichità. Oggi, i ricercatori stanno ancora scoprendo nuovi composti dalle piante, come la (-)-jerantinina A (JA), una molecola con proprietà antitumorali prodotta dalla pianta Tabernaemontana corymbosa, originaria della giungla malese. Tuttavia, fino ad ora, l’accesso alla pianta e alla sua preziosa molecola era limitato.
Fortunatamente, i chimici del Cold Spring Harbor Laboratory (CSHL) hanno trovato un modo sicuro, rapido e sostenibile per sintetizzare la JA in laboratorio. La molecola è versatile e può attaccare il cancro da molteplici angolazioni, rendendola un buon punto di partenza per lo sviluppo di farmaci antitumorali. Inoltre, la JA sembra avere una particolare predilezione per uccidere le cellule tumorali rispetto a quelle normali. Per capire come funziona la JA, i ricercatori del CSHL Cancer Center hanno collaborato con il professore assistente Michael Lukey. Hanno scoperto che la molecola blocca l’attività metabolica nei mitocondri delle cellule umane di cancro al seno, privando i tumori dell’eccessiva energia e dei blocchi di costruzione di cui hanno bisogno per proliferare. Grazie al facile accesso a questa nuova molecola, una nuova generazione di farmaci antitumorali potrebbe essere all’orizzonte per il cancro al seno e potenzialmente anche per altri tipi di cancro.