In oltre 30 anni di storia, Kirby si è conquistato uno spazio sempre più ampio nel colorato immaginario di Nintendo, divenendo una delle icone videoludiche più amate di sempre. Creato da Masahiro Sakurai nel 1992, il paffuto eroe rosa ha vissuto mille avventure dal debutto su Game Boy, arrivando persino ad esplorare per la prima volta un ambiente 3D con l’arrivo di Kirby e la terra Perduta.
A distanza di un anno dall’uscita dell’ultimo capitolo della serie principale, il batuffolo rosa torna su Nintendo Switch con Kirby’s Return to Dream Land Deluxe, remake dell’omonimo titolo pubblicato su Nintendo Wii nel 2011. Parliamo effettivamente di una riedizione del titolo originale, con la medesima storia e lo stesso gameplay, ma con l’aggiunta di alcune novità a partire dalle nuove abilità per Kirby, un’ambientazione inedita e un’intera modalità aggiuntiva dedicata a Magolor. Andiamo ad analizzarle nel dettaglio in questa recensione di Kirby’s Return to DreamLand Deluxe.
Tante novità per Kirby
In questa “nuova” avventura di Kirby il nostro compito sarà quello di aiutare il potente Magolor a ritrovare tutti i pezzi dispersi della sua Lor Astrobarca. Per riuscire nell’impresa, il batuffolo rosa dovrà come sempre contare solo sulle proprie abilità, facendosi strada in mondi pieni zeppi di nemici e altrettante sorprese. A livello prettamente ludico, Return to DreamLand mantiene intatta la struttura del titolo originale: l’omonimo platform del 2011 includeva la possibilità di esplorare mondi composti da livelli di breve durata con un gameplay che permetteva al giocatore di sfruttare le trasformazioni di Kirby per affrontare i combattimenti e per risolvere i diversi enigmi ambientali.
La versione deluxe recupera questa formula ludica, arricchendola però con diverse migliorie e novità.
La versione deluxe recupera questa formula ludica, arricchendola però con diverse migliorie e novità. Oltre alla presenza di controlli più precisi e di nuove mosse per alcune abilità del protagonista, questa rivisitazione di Return to Dream Land introduce tutta serie di nuove abilità come l’abilità Mecha e l’abilità Sabbia. La prima regala a Kirby un’armatura robotica, che gli permette di volare con un jetpack, piazzare delle mine e sferrare potenti pugni elettrici. La seconda invece consente di avere accesso a una vasta selezione di attacchi di sabbia, con la possibilità persino di costruire dei castelli per attaccare dall’alto.
Oltre a queste nuove mosse offensive, Kirby potrà anche contare sul supporto delle Super Abilità, versioni potenziate dei talenti copia che garantiscono a Kirby un potere offensivo immenso, permettendogli di divenire davvero inarrestabile. Ad esempio, il nostro Kirby potrà diventare un colossale cavaliere dotato di spada e distruggere qualsiasi cosa si trovi di fronte al suo cammino. Queste abilità, che possono essere usate in determinate sezioni dei livelli ed hanno uso limitato, aggiungono un pizzico di varietà e soprattutto di spettacolarità durante gli scontri. Del resto, essendo Kirby Return to Dreamland un titolo che si rivolge perlopiù ad un target di bambini, punta molto sull’elemento visivo e sulla dinamicità delle animazioni per rendere l’esperienza divertente e piacevole soprattutto da osservare.
Esattamente come tutti gli altri titoli della serie, il gioco si presenta come un platform molto semplice con un livello di difficoltà tarato verso il basso. Questo, tuttavia, non gli impedisce di avere un progressivo aumento della difficoltà soprattutto nelle fasi finali dell’avventura e con i contenuti post game che includono una modalità extra (una gradita aggiunta a questa versione) in cui potremo vestire i panni di Magolor e la modalità Arena, che permette ai giocatori di battere in sequenza tutti i Boss della modalità storia.
Ovviamente, parliamo pur sempre di un titolo che fa dell’accessibilità il suo punto focale. Kirby’s Return to Dream Land Deluxe è un gioco pensato per coinvolgere i più piccoli e per donare qualche ora di placido relax ai giocatori un po’ più esperti.
Ovviamente, parliamo pur sempre di un titolo che fa dell’accessibilità il suo punto focale. Kirby’s Return to Dream Land Deluxe è un gioco pensato per coinvolgere i più piccoli e per donare qualche ora di placido relax ai giocatori un po’ più esperti. Di conseguenza, la vera impresa per chi è in cerca di un reale grado di sfida resta sempre quella di riuscire a completare tutti i livelli della modalità storia al 100%, raccogliendo tutte le sfere di energia sparse per i livelli e ottenendo i gradi di valutazione massimi nelle stanze sfida.
Tutto questo con la possibilità offerta da questa nuova riedizione di portare con noi fino a tre amici in locale anche nella modalità “L’epilogo di Magolor”. Kirby potrà infatti affiancarsi ad altri quattro cloni di diversi colori, oppure a Meta Knight, King Dedede e Waddle Dee, tutti contraddistinti da abilità uniche. In questo modo sia gli stage classici che i boss possono essere affrontati in compagnia, divenendo sì ancora più semplici da battere ma decisamente più divertenti da affrontare.
Benvenuti a Magolandia
Ma la novità più rilevante in termini contenutistici è senza dubbio l’aggiunta del parco giochi Magolandia, una nuova area di gioco dove è possibile prendere parte a numerosi minigiochi, alcuni ripresi direttamente dal titolo originale e da altri titoli della serie Kirby ed altri completamente inediti. Sarà possibile sfidare fino a tre altri giocatori, rendendo Magolandia una sorta di vero e proprio party-game all’interno del remake. I minigiochi presenti all’interno del parco si presentano ben assortiti ed articolati e capaci talvolta di sfruttare persino le peculiarità dei joy-con di Nintendo Switch.
Un’ aggiunta tutt’altro che marginale che si sposa perfettamente con la filosofia spensierata e gioiosa di Kirby che ci permette di racimolare tutta una serie di oggetti extra e e di ricompense. Peccato solo per l’assenza del multiplayer online che avrebbe di certo arricchito l’offerta multigiocatore, dando un po’ di mordente ad un’esperienza ludica che in ogni caso funziona e diverte, senza operare grossi stravolgimenti.
Per quanto concerne, invece, il comparto grafico, Kirby Return to Dreamland Deluxe si presenta in una veste rinnovata grazie ad una maggiore risoluzione e ad un miglioramento generale dell’illuminazione.
Con i suoi colori sgargianti e un design ricco di dettagli e nuove animazioni, il gioco restituisce un impatto visivo estremamente piacevole.
Con i suoi colori sgargianti e un design ricco di dettagli e nuove animazioni, il gioco restituisce un impatto visivo estremamente piacevole. Inoltre, in questo rifacimento, alcuni personaggi della serie che sono apparsi in titoli successivi all’originale titolo per Wii, come ad esempio Puppy Bros. Jr. e Walf, sono stati aggiornati con il loro aspetto più moderno.
Stesso discorso per quanto riguarda il design della maggior parte degli oggetti ottenibili nei livelli, che adesso prendono le sembianze viste in prodotti più recenti, come Kirby Star Allies o Kirby e la Terra Perduta. Oltre a questo, l’elemento che dà sicuramente più nell’occhio è la scelta di donare ai personaggi dei contorni neri in simil cel shading. Una decisione che non è stata accettata di buon grado dagli appassionati, ma capace di donare un aspetto ancor più cartoonesco e gradevole all’avventura.
Contraddistinto da una veste grafica rinnovata e da nuove modalità, Kirby’s Return to Dreamland Deluxe è una riedizione che arricchisce l’offerta ludica del titolo originale con tutta una serie di piacevoli aggiunte. Un remake confezionato con cura le cui novità, però, non giustificano a pieno la portata dell’operazione che risente dell’assenza di aggiunte consistenti e del multiplayer online (soprattutto a fronte del grande lavoro svolto per ampliare l’offerta multigiocatore). A parte questo, però, Kirby’s Return to Dream Land Deluxe resta un titolo divertente da giocare se siete in cerca di qualche ora di puro svago e relax e perfetto da giocare in compagnia, soprattutto dei più piccoli.
- Graficamente delizioso
- Nuove modalità e nuovi contenuti
- Il Parco Magolandia rende il gioco un vero party-game
- Se giocato in compagnia, è ancora più divertente
- Assenza del multiplayer online
- Poche aggiunte davvero di peso
- La portata delle novità giustifica l'operazione?