Tariffe in aumento nel settore dell’assicurazione auto in conseguenza dell’inflazione e della crescita degli incidenti stradali. L’inflazione incide sulla spesa media degli incidenti e sui costi necessari per la riparazione delle vetture.
Vige l’obbligo di pagare la tariffa dell’assicurazione auto e non esiste alcun preavviso in merito, per questi motivi gli aumenti dell’ultimo anno destano problematiche. Anche le moto sono interessate dai rincari, come evidenzia Facile.it, comparatore di polizze assicurative. Nel dettaglio, l’aumento è del 15%, a partire dalle 40 alle 50 euro in più sulle auto e dalle 10 alle 20 euro in più per quanto riguarda le moto. Lo stesso comparatore esamina la spesa per assicurare le automobili che, rispetto all’anno scorso, è passata dalle 448 euro alle 515 euro.
Segugio.it riscontra un aumento analogo, del 16% su gennaio 2022 e del 3% confrontando dicembre e gennaio scorsi. Furio Truzzi, presidente di Assoutenti, dichiara che come associazione avevano previsto dei rincari delle tariffe Rc Auto che poi purtroppo sono diventati realtà per i clienti. Secondo Truzzi, questi aumenti nei costi delle assicurazioni non hanno ragion d’essere e inoltre sono discriminanti tra le varie zone se ad esempio si considera l’aumento del 20% annuo in Lombardia.
Gli utenti possono avvalersi di diversi servizi per la valutazione e la comparazione delle offerte delle compagnie assicurative, tra cui il Preventivatore pubblico. Uno strumento che consente di cercare la polizza Rc Auto economicamente più conveniente. La sua ideazione si deve all’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) e al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.