L’influenza sociale è un fenomeno che riguarda la capacità delle altre persone di influenzare il nostro comportamento e le nostre decisioni. Spesso, infatti, ci comportiamo in modo diverso a seconda del contesto sociale in cui ci troviamo. Questo può avvenire in modo conscio o inconscio, ma in ogni caso l’influenza sociale può avere un impatto significativo sulla nostra vita quotidiana. Questo fenomeno è stato studiato da diversi psicologi sociali nel corso del XX secolo, e ha portato alla definizione di diverse teorie e modelli per spiegare come e perché avviene. L’influenza sociale, infatti, è stata oggetto di studio in diversi campi, tra cui la psicologia sociale, la sociologia e la comunicazione, questo perché ci si è accorti di come la comprensione del processo, tramite il quale gli altri influenzano il nostro comportamento, può avere importanti implicazioni in vari ambiti, come ad esempio la pubblicità, la politica e l’educazione.
Definizione
Influere, è la parola latina che possiamo tradurre con il termine influire, scorrere dentro. In psicologia sociale, la parola inglese influence viene tradotta in “influenza” e non “influsso” perché quest’ultima evoca un carattere incontrollabile. Dal momento che a volte l’influenza agisce in modo ragionato su persone inconsapevoli e non in modo irrazionale, allora è comprensibile il motivo per cui viene negato dai ricercatori l’uso della parola influsso. Il termine suggestione è ciò che veniva comunemente utilizzato prima che questo termine venisse sostituito dalla parola influenza. Solomon Asch, uno psicologo polacco naturalizzato statunitense, noto per i suoi importanti contributi teorici e sperimentali alla psicologia sociale, e in particolare in relazione agli studi sui processi di conformità sociale, indicava con questa un processo capace di indurre le persone ad accettare in modo arbitrario opinioni e valutazioni senza tener conto della loro qualità. Oggi, verso questo termine c’è una forte resistenza perché esso evoca una immagine di passività e soggezione. Anche se ora sembra ravvivarsi l’interesse maggiormente stimolato da Serge Moscovici, uno psicologo e sociologo rumeno naturalizzato francese, una delle figure più rilevanti nel campo della psicologia sociale europea, che indica la suggestione ipnotica come metafora dei fenomeni mentali e collettivi.
Esistono due tipi di influenze sociali: quella normativa e quella informativa. L’influenza normativa si verifica quando ci conformiamo alle aspettative degli altri per evitare il dissenso, mentre l’influenza informativa si verifica quando ci basiamo sulle opinioni e le conoscenze degli altri per fare le nostre scelte. L’influenza sociale, inoltre, può manifestarsi in vari modi, come ad esempio attraverso la pressione dei pari, la conformità alle norme sociali o l’autorità di una figura di riferimento. Ci sono alcuni concetti che sono importanti da trattare quando si parla di influenza sociale perché aiutano a comprendere meglio il processo attraverso il quale le persone possono influenzare gli altri. A questo proposito bisogna fare, innanzitutto, delle distinzioni tra cosa accomuna i diversi processi di influenza, per individuare precisamente quando siamo di fronte all’influenza sociale o quando invece siamo di fronte, ad un processo di persuasione. Per essere in grado di comprendere certe sottili distinzioni è bene approfondire il concetto di “fonte”.
Le fonti di influenza
Cosa accomuna i diversi processi di influenza sociale? Qual è il minimo comun denominatore di tutti i processi? La presenza di una fonte, o meglio, l’adattamento di un comportamento rispetto ad una fonte che ci influenza. In altre parole, il processo di influenza sociale si basa sull’adattamento comportamentale e cognitivo del destinatario rispetto al comportamento, alle idee e ai sentimenti della fonte di influenza. Le fonti sono quindi definibili come gli individui da cui ha origine l’influenza sociale. Ve ne sono quattro tipi:
- L’altro: la fonte di influenza può essere una singola persona che esercita influenza sull’altra anche senza un rapporto particolare;
- Il gruppo: spesso l’influenza viene da più persone che fanno parte di un gruppo. All’interno di esso si potrebbero però formare gruppi di maggioranza e di minoranza, che potrebbero risultare come sorgenti di influenza l’uno per l’altro;
- La situazione: un individuo pensa e agisce in un certo modo in relazione con l’ambiente e con la circostanza;
- L’autorità: ordina all’individuo qualcosa, dunque il soggetto si sente influenzato dall’autorità anche a causa del controllo che esercita su di lui. L’autorità spesso è un rappresentante di una struttura sociale, di una istituzione.
L’adattamento comportamentale del destinatario rispetto al comportamento, alle idee e ai sentimenti della fonte è un processo che può portare all’avvicinamento o alla reazione negativa (effetto boomerang) del destinatario verso la fonte, o ad un impatto che non comporta né l’assunzione né il rifiuto di una posizione, riflettendo più o meno sul problema, migliorando più o meno la prestazione o diventando più meno creativi (che sono comunque processi originati dall’influenza di una fonte). In alcuni casi, l’influenza può addirittura frenare il cambiamento desiderato a causa dell’influenza del gruppo.
Differenza tra influenza sociale, persuasione, cambiamento di atteggiamento e potere
Spesso l’influenza sociale viene confusa con altri concetti e processi, anche se le differenze sembrano molto sottili. Cerchiamo di fare chiarezza:
- L’influenza sociale e la persuasione sono due concetti che spesso vengono confusi tra loro. È importante distinguere l’influenza sociale dalla persuasione, poiché la persuasione si basa su messaggi complessi e argomentazioni, mentre l’influenza può essere esercitata anche attraverso immagini e comportamenti. Inoltre, la fonte di persuasione è sempre intenzionale, a differenza dei processi di influenza sociale che può essere involontaria.
- Un cambiamento di atteggiamento, invece, è un possibile esito di un processo di influenza sociale, ma non è l’unica conseguenza possibile. Sono due processi ben distinti. Un cambiamento di atteggiamento è solo uno dei possibili esiti di un processo di influenza sociale, che può coinvolgere anche il comportamento e i sentimenti. Inoltre, un cambiamento di atteggiamento può derivare da ragionamenti, comportamenti e sentimenti della persona stessa, non solo dalla influenza sociale. Lo studio degli atteggiamenti è focalizzato sull’analisi dei processi psicologici individuali, mentre lo studio dell’influenza sociale ha come primario obbiettivo il contesto sociale e le relazioni che esistono tra fonte e “bersaglio”.
- Influenza sociale e potere. Il potere implica la possibilità di controllare persone, cose ed eventi. Inoltre, chi esercita il potere può influenzare ma può anche essere influenzato dal suo subordinato.
L’influenza della maggioranza: l’esperimento di Solomon Asch
Uno dei primi studiosi a interessarsi all’influenza sociale è stato Solomon Asch, che nel 1951 ha condotto una serie di esperimenti sui cosiddetti “conformisti”.
Il protocollo sperimentale prevedeva l’incontro di otto soggetti in un laboratorio, di cui sette erano collaboratori/complici dello sperimentatore, mentre l’ottavo era il soggetto sperimentale all’insaputa degli altri. La situazione veniva presentata come un normale esercizio di discriminazione visiva, in cui lo sperimentatore mostrava delle schede contenenti tre linee di diverse lunghezze in ordine decrescente, insieme ad un’altra scheda contenente una linea della stessa lunghezza della prima scheda. Iniziando dai complici, veniva chiesto ai soggetti di indicare quale fosse la linea corrispondente nelle due schede. Dopo un paio di ripetizioni normali, alla terza serie di domande i complici iniziavano a rispondere, come d’accordo, in modo nettamente sbagliato. Il soggetto sperimentale, che doveva rispondere per ultimo o penultimo, in molti casi iniziava a rispondere anch’esso in modo sbagliato, conformandosi alla risposta data dalla maggioranza delle persone che avevano risposto prima di lui, nonostante sapessero soggettivamente quale fosse la risposta giusta. In altre parole, il soggetto sperimentale decideva, consapevolmente, di assumere la posizione espressa dalla maggioranza, nonostante avesse un dato oggettivo che dimostrava il contrario. Questi esperimenti sono serviti per dimostrare che l’influenza sociale può essere molto forte, specialmente in situazioni di incertezza o ambiguità. In queste circostanze, tendiamo a guardare agli altri per capire come comportarci o cosa pensare, un meccanismo noto come “conformismo“, che può avere effetti positivi o negativi a seconda del contesto.
L’esperimento di Asch, quindi, studia l’influenza di opinione di un gruppo su un singolo.
Secondo Asch, i fattori che influiscono sulla conformità sono:
- Unanimità: basta che nel gruppo ci sia anche solo un individuo discordante e l’influenza diminuisce vistosamente.
- Dimensioni del gruppo di maggioranza: più è grande il gruppo, più è possibile e veloce l’influenza di opinione sul singolo elemento.
- Caratteristiche del soggetto: chi ha una personalità autoritaria è più sensibile all’influenza della maggioranza.
- Immagine della maggioranza agli occhi del soggetto: se il soggetto ha stima per le fonti di influenza, questa sarà maggiore.
- Difficoltà del compito: più i quesiti sono complessi più l’influenza del gruppo è maggiore.
- Epoca storica e cultura: un certo grado di influenzabilità dinnanzi alle pressioni della maggioranza accomuna tutti gli uomini.
La Conformità Sociale e la Sua Influenza nella Vita Quotidiana: Un’Analisi Psicologica e Sociologica
Gli approfondimenti di Ash e i successivi studi di altri psicologi e sociologi, analizzano la conformità alle norme sociali e l’autorità di una figura di riferimento, mettendo in evidenza come entrambi possano avere effetti positivi e negativi sulla società e sul benessere dell’individuo. La pressione dei pari è un esempio di come la conformità alle norme sociali possa influenzare il comportamento delle persone, sia in modo positivo che negativo. La conformità alle norme sociali può manifestarsi in diverse forme, come la conformità pubblica o la conformità privata, e può avere importanti implicazioni nella psicologia sociale, nella sociologia e nella comunicazione. Di seguito un approfondimento di questi processi di influenza sociale per riflettere sulla natura complessa e multidisciplinare di questo fenomeno e sottolineare l’importanza di comprendere la sua manifestazione nella vita di tutti i giorni.
La pressione dei pari
La pressione dei pari può avere sia effetti positivi che negativi. Da un lato, può incoraggiare comportamenti sani e socialmente accettabili, come ad esempio l’adesione a stili di vita salutari o l’impegno in attività sociali positive. D’altro canto, può anche spingere le persone a comportarsi in modi rischiosi o inappropriati, come ad esempio l’uso di droghe o l’alcol, l’adozione di comportamenti violenti o l’intolleranza verso gli altri. Ecco alcuni esempi pratici di conformità alle norme sociali:
- In molte culture, ci si aspetta che le persone si salutino con un certo tipo di gesto, come una stretta di mano o un inchino. Le persone che non seguono queste norme sociali possono essere viste come scortesi o mancanti di rispetto.
- In alcune società, ci si aspetta che le donne si vestano in modo modesto, coprendo parti del corpo come le gambe o le braccia. Le donne che non seguono queste norme sociali possono essere viste come immodeste o provocanti.
- In molte culture, ci si aspetta che le persone si comportino in modo rispettoso durante le cerimonie religiose o i momenti di preghiera. Le persone che non seguono queste norme sociali possono essere viste come mancanti di rispetto verso la religione o la fede degli altri.
- In molte situazioni, come ad esempio in una riunione di lavoro o in un corso universitario, ci si aspetta che le persone si comportino in modo formale e rispettoso, evitando linguaggio volgare o comportamenti non professionali. Le persone che non seguono queste norme sociali possono essere viste come poco professionali o poco rispettose.
- In molte società, ci si aspetta che le persone si impegnino in attività che siano considerate produttive o socialmente utili. Le persone che non seguono queste norme sociali possono essere viste come pigre o poco responsabili.
In tutti questi esempi, la conformità alle norme sociali è importante per garantire l’armonia e la coesione sociale, ma può anche portare a pressioni conformistiche e ad una mancanza di diversità e individualità. La pressione dei pari può avere un forte impatto sui giovani in particolare, che spesso cercano di integrarsi e di essere accettati dal gruppo sociale di riferimento. La comprensione di come la pressione dei pari può influenzare il comportamento può essere utile per prevenire comportamenti a rischio e promuovere stili di vita sani e positivi.
La conformità alle norme sociali
Si riferisce alla tendenza di un individuo ad adeguarsi alle aspettative e alle regole del gruppo sociale o culturale a cui appartiene. Le norme sociali possono essere esplicite, come le leggi o i regolamenti, o implicite, come le aspettative sociali o le convenzioni culturali. La conformità alle norme sociali può manifestarsi in diversi modi, come ad esempio attraverso la conformità pubblica, dove un individuo si comporta in modo conforme alle norme sociali pur mantenendo le proprie opinioni personali, o attraverso la conformità privata, dove l’individuo cambia effettivamente le proprie opinioni per adattarsi alle norme sociali. La conformità alle norme sociali può avere effetti sia positivi che negativi sulla società e sul benessere dell’individuo. Da un lato, può promuovere la coesione sociale e il rispetto delle leggi e delle regole, favorendo la stabilità e la sicurezza della società. D’altro canto, può anche portare all’omologazione delle persone e alla soppressione della creatività e dell’individualità.
Esempi di conformità alle norme sociali possono includere:
- La guida sul lato destro della strada: in molte nazioni, la norma sociale prevede che gli automobilisti guidino sul lato destro della strada. Anche se un individuo proveniente da un paese dove si guida sul lato sinistro può avere difficoltà ad adattarsi a questa norma sociale, solitamente, la maggior parte delle persone si conformerà a questa regola per evitare incidenti stradali.
- I vestiti appropriati per eventi formali: in molte situazioni sociali, come matrimoni o eventi aziendali, esiste una norma sociale riguardante i vestiti appropriati. In genere, le donne indossano abiti eleganti e gli uomini abiti da cerimonia. Anche se un individuo potrebbe non apprezzare il tipo di abbigliamento richiesto, è probabile che si conformerà a questa norma sociale per evitare di sentirsi inappropriato o escluso dal gruppo.
- Nel contesto familiare, ci si aspetta che i membri della famiglia rispettino le regole imposte dai genitori o dagli anziani, ad esempio rispettando gli orari o partecipando alle attività di gruppo. Chi non rispetta queste norme sociali può essere oggetto di punizioni o di esclusione sociale.
- Nel contesto lavorativo, ci si aspetta che le persone rispettino le regole dell’azienda e le norme di comportamento. Ad esempio, ci si aspetta che i dipendenti si presentino puntuali al lavoro, rispettino i tempi di pausa, si vestano in modo adeguato e svolgano le proprie mansioni in modo efficiente. Chi non rispetta queste norme sociali può essere sanzionato o licenziato.
- Nel contesto scolastico, ci si aspetta che gli studenti rispettino le regole imposte dalla scuola e dalle istituzioni educative, come ad esempio il rispetto del regolamento, l’assenza di violenze e di bullismo, il rispetto degli insegnanti e degli altri studenti. Chi non rispetta queste norme sociali può essere oggetto di sanzioni disciplinari.
- Nel contesto religioso, ci si aspetta che i fedeli rispettino le norme imposte dalla religione, come ad esempio l’osservanza dei digiuni, il rispetto dei giorni sacri, la partecipazione alle funzioni religiose. Chi non rispetta queste norme sociali può essere considerato un eretico o un apostata.
- Nel contesto sportivo, ci si aspetta che i giocatori rispettino le regole imposte dallo sport praticato, come ad esempio il rispetto delle regole di gioco, dei tempi e delle sanzioni. Chi non rispetta queste norme sociali può essere sanzionato o espulso dallo sport.
L’autorità di una figura di riferimento
Questo tipo di influenza può essere positivo o negativo, a seconda della condotta dell’autorità e degli obiettivi che essa promuove. L’autorità di una figura di riferimento è stata ampiamente studiata in psicologia sociale, soprattutto nell’ambito degli esperimenti sull’obbedienza all’autorità, come quello condotto da Stanley Milgram negli anni ’60. Questi studi hanno mostrato come le persone possono essere spinte a compiere atti immorali o pericolosi solo sulla base dell’autorità della figura di riferimento. La comprensione dell’autorità di una figura di riferimento può essere utile per prevenire l’abuso di potere e promuovere comportamenti positivi e socialmente responsabili. Ecco alcuni esempi pratici dell’autorità di una figura di riferimento:
- In un’azienda, il CEO o il capo dipartimento possono esercitare l’autorità di una figura di riferimento sui dipendenti, spingendoli ad adottare comportamenti specifici o a seguire determinate direttive.
- Un medico o un esperto di un determinato campo può esercitare l’autorità di una figura di riferimento sui pazienti o sui colleghi, spingendoli ad adottare specifici protocolli medici o a seguire particolari procedure di lavoro.
- Un leader politico può esercitare l’autorità di una figura di riferimento sulla popolazione, spingendola ad adottare certi atteggiamenti o a seguire specifiche politiche.
- Un capo religioso può esercitare l’autorità di una figura di riferimento sui fedeli, spingendoli ad adottare particolari credenze o a seguire determinate pratiche religiose.
- Un insegnante può esercitare l’autorità di una figura di riferimento sui suoi studenti, spingendoli ad adottare un certo atteggiamento nei confronti del sapere e del mondo esterno.
Influenza della minoranza
Mentre il conformismo si verifica di solito in risposta alle norme della maggioranza, anche agli altri membri di un gruppo sociale – gli individui o le minoranze di un gruppo, possono esercitare un’influenza sociale. Questo fenomeno è noto come influenza di minoranza. L’influenza della minoranza si verifica quando un individuo presenta un’opinione diversa da quella della maggioranza. Poiché questa opinione è nuova e contraria alle norme del gruppo, l’attenzione degli altri membri viene attirata e questi sono portati a considerare i meriti dell’opinione minoritaria. Poiché l’influenza della minoranza è contraria alle credenze accettate da un gruppo, non può fare affidamento sull’influenza normativa, ovvero quella in cui le opinioni del gruppo di maggioranza vengono “normalizzate” e date per buone per indurre gli altri membri a conformarsi. Al contrario, un punto di vista minoritario deve esercitare un’influenza informativa. Presentando nuove informazioni (ad esempio, un fatto chiave) che sono state trascurate dalla maggioranza, una minoranza può convincere gli altri membri a riconsiderare la propria opinione. Questo processo è noto come conversione. Se l’influenza di una minoranza è in grado di convertire un numero sufficiente di membri, l’opinione diventerà alla fine l’opinione della maggioranza degli individui all’interno del gruppo. Infine, è importante notare che l’influenza delle minoranze è più efficace quando i membri della minoranza mostrano coerenza nei loro punti di vista. Questo è stato dimostrato da Moscovici et al. (1969), che conduce un esperimento simile a quello di Asch ma invertito, dove la maggioranza è costituita dai soggetti consapevoli e la minoranza sono i collaboratori; quindi, la minoranza ha un maggiore impatto sulla maggioranza rispetto a una minoranza incoerente. Un esempio notevole dell’influenza delle minoranze si può individuare nella storia degli Stati Uniti, nella quale movimenti sociali come il movimento per i diritti civili degli afroamericani sono stati in grado di influenzare l’opinione pubblica su questioni di razzismo e discriminazione. Attraverso la loro coerenza nell’esposizione dei loro punti di vista, questi gruppi minoritari hanno potuto convertire un numero sufficiente di individui per influenzare il cambiamento politico.
In sintesi, l’influenza delle minoranze può essere un potente strumento di cambiamento sociale e politico. Tuttavia, perché sia efficace, la minoranza deve offrire nuove informazioni o argomenti che la maggioranza non ha ancora considerato e deve farlo con coerenza. Con una strategia appropriata, anche una minoranza può influenzare l’opinione della maggioranza e portare alla conversione.
Perché le persone accettano l’influenza sociale
Ci sono diversi motivi per cui le persone permettono alle influenze sociali di influenzare i loro pensieri e comportamenti. Uno dei motivi è che spesso ci conformiamo alle norme di un gruppo per ottenere l’accettazione dei suoi membri. I tifosi di una squadra di calcio indossano volontariamente le maglie della loro squadra per sentirsi parte del gruppo. Anche gli amici possono indossare abiti simili a quelli dei loro coetanei per provare un senso di appartenenza e per sottolineare le loro idee comuni.
Le persone tendono, quindi, a conformarsi per due principali motivi: per agire sulla base di una visione più informata (influenza sociale informativa) o per adeguarsi alle opinioni e ai comportamenti di un gruppo sociale (influenza sociale normativa).
Influenza sociale informativa (o prova sociale)
Le persone sentono il bisogno di essere informate da informazioni accurate e, quando non hanno fiducia nelle proprie conoscenze, si rivolgono agli altri nella speranza che questi forniscano loro le informazioni corrette (da qui il successo della figura degli influencers). Accettando queste informazioni, indipendentemente dalla loro accuratezza, la persona subisce un’influenza sociale. È un fenomeno di massa molto diffuso, conosciuto anche come “prestigio sociale”. In questo caso, quindi, ci troviamo ad essere influenzati dalle opinioni o dai comportamenti di persone che riteniamo esperte o di successo. Questo tipo di influenza può essere molto sottile, e spesso avviene in modo inconscio. Ad esempio, se un famoso attore pubblicizza un prodotto, è probabile che molte persone lo acquistino, anche se non hanno mai verificato la qualità del prodotto stesso. Ci si conforma alla posizione degli altri perché si crede che rifletta la realtà. Questo tipo di influenza è più probabile in situazioni nuove o ambigue. Lo psicologo sociale Muzafer Sherif ha dimostrato l’influenza sociale informativa in un esperimento che utilizzava l’effetto autocinetico. Sherif (1935) ha collocato i partecipanti in una stanza buia; quindi, ha proiettato una singola luce fissa sulla parete di fronte a loro. Secondo l’effetto autocinetico, quando una persona non è in grado di vedere un altro oggetto per giudicare la posizione relativa della luce, questa sembra muoversi. A un gruppo di partecipanti è stato chiesto individualmente di quanto si fosse spostata la luce. Sulla base della loro sola percezione, hanno riferito che la luce si era spostata a distanze molto variabili. Anche a un secondo gruppo è stato chiesto quanto si fosse spostata la luce, ma le risposte sono state date di fronte agli altri membri del gruppo. Sherif ha scoperto che i partecipanti che hanno dato le loro risposte in gruppo hanno fornito distanze variabili, ma che il movimento riportato alla fine è sceso in un intervallo sempre più piccolo. In altre parole, quando i partecipanti non erano sicuri del movimento della luce e le informazioni erano disponibili da parte degli altri membri del gruppo, hanno usato le risposte degli altri per formare le proprie opinioni, portando alla conformità tra i partecipanti.
Influenza sociale normativa
Un secondo tipo di conformità è l’influenza sociale normativa. Le persone vogliono “inserirsi” tra gli amici e i colleghi ed essere apprezzate e rispettate dagli altri membri del loro gruppo sociale. Danno valore alle opinioni degli altri membri e cercano di mantenere la loro posizione all’interno del gruppo. Per questo motivo, gli individui modificheranno i propri atteggiamenti e comportamenti per adeguarsi alle norme accettate dal gruppo. Il conformismo con la maggioranza può consistere nel seguire le tendenze della moda che spopolano in un gruppo di amici, nell’adottare i rituali di un gruppo religioso o nel guardare un particolare programma televisivo perché i compagni di scuola ne parlano. In sintesi, ci si conforma alla norma del gruppo perché si desidera essere accettati, non considerati estranei o diversi; la norma del gruppo non è necessariamente ritenuta valida.
Secondo John Turner, psicologo sociale britannico, gli individui hanno bisogno di adottare posizioni che sono coerenti con la propria identità sociale e il disaccordo con altri, categorizzati come simili a sé stessi, produce incertezza e spinge ad un’influenza sociale reciproca. Questa posizione concilia l’aspetto informativo e normativo dell’influenza sociale. Il conformismo di gruppo può anche incoraggiare la cooperazione quando si cerca di raggiungere un obiettivo condiviso. Quando un individuo è in grado di esercitare un’influenza minoritaria su un gruppo più ampio, può convincere il gruppo a lavorare collettivamente. Ad esempio, gli organizzatori di beneficenza che reclutano nuovi volontari sostengono il miglioramento della loro comunità (vedi la raccolta dei rifiuti) in un modo che non può essere raggiunto con la stessa facilità da una sola persona che agisce da sola. Tuttavia, la cooperazione può portare a un conformismo di vedute, che si traduce in un fenomeno noto come groupthink. Quando ciò accade, i membri del gruppo adottano opinioni e azioni concordate nel perseguimento di un determinato obiettivo, ma rifiutano le critiche dei singoli che si oppongono o mettono in discussione il comportamento del gruppo. Questa mancanza di pensiero critico può avere un impatto negativo sulle prestazioni del gruppo, in quanto ne ostacola la capacità di valutare il proprio comportamento e di adattarsi ai cambiamenti. Se da un lato l’influenza sociale può avere un effetto positivo sul comportamento, dall’altro i suoi svantaggi sono stati un fattore motivante per la ricerca sul conformismo da parte di psicologi come Stanley Milgram. Il conformismo a un insieme ristretto di comportamenti e punti di vista può scoraggiare la nascita di nuove idee che potrebbero migliorare la vita di un gruppo. Può scoraggiare i suoi membri dal mettere in discussione le credenze e le pratiche della maggioranza del gruppo. Questo comportamento è stato osservato nei culti, dove i membri sono spesso riluttanti a mettere pubblicamente in dubbio l’autorità del gruppo per paura di essere respinti dai loro pari. Anche un’altra forma di influenza sociale – l’influenza delle minoranze – è stata usata storicamente per scopi maligni. I seguaci di leader come Adolf Hitler accettarono e spesso interiorizzarono le idee fasciste del leader nazista senza fare domande.
Conformismo pubblico contro privato
Quando ci si conforma alle norme sociali di un gruppo, una persona può essere in disaccordo con le opinioni che esprime o con le azioni che compie, ma comunque adotta il comportamento che ci si aspetta da lei. Il conformismo pubblico consiste nel far coincidere il proprio comportamento con le aspettative degli altri, pur mantenendo in privato un’opinione diversa. Ad esempio, uno studente può esprimere il proprio gradimento per un gruppo rock perché tutti i suoi amici lo ascoltano. In privato, però, potrebbe non gradire la loro musica, ma si conforma di fronte ai suoi amici per ottenere la loro accettazione.
Il conformismo privato si verifica quando una persona interiorizza le opinioni di un gruppo e adotta l’opinione della maggioranza come propria. Ad esempio, lo studente ascolta la musica di un gruppo rock che piace ai suoi amici. Col tempo, si rende conto che anche a lui piace questo tipo di musica. Poiché la sua opinione privata è cambiata, si è verificato un conformismo privato.
Per concludere, è sicuramente importante comprendere che l’influenza sociale può essere un potente motore del cambiamento, in quanto le persone sono influenzate dalle opinioni e dai comportamenti degli altri membri del gruppo. Questo può portare alla diffusione di idee positive e innovazioni sociali che migliorano la vita delle persone. Tuttavia, può portare le persone a conformarsi a comportamenti e opinioni che non sono in linea con i loro valori, e questo può generare omologazione che si traduce nella perdita della propria identità e autenticità. È importante mantenere un equilibrio tra l’adesione alle norme del gruppo e la conservazione della propria autenticità e dei propri valori. La strategia potrebbe essere quella di rimanere aperti alle idee e alle opinioni degli altri, non dimenticandosi mai di ascoltare la propria voce interiore cercando di prendere decisioni basate sui propri valori personali.