Siamo arrivati al finale di stagione di una delle serie che sicuramente segnerà il 2023. The Last Of Us arriva così al suo nono episodio, Look for the Light, della durata di appena 50 minuti scarsi che però colpiscono molto forte. Il finale di stagione è forse imprevisto e imprevedibile, probabilmente anche anticlimatico, ma potevamo aspettarci qualcosa di diverso dal personaggio di Pedro Pascal? A mio avviso Look for the Light è il chiaro esempio del fatto che a volte non occorrono episodi lunghissimi per poter giungere al nocciolo della questione.
Episodi più brevi ma che in maniera semplice, non banale, e forse per questo spiazzante, risolvono la trama in pochi minuti e ci regalano continui colpi di scena. Look for the Light è anche un viaggio nei ricordi, i ricordi della prima stagione di The Last Of Us e i ricordi passati ma mai mostrati dei personaggi principali della serie HBO. Look for the Light è un finale che volendo potrebbe anche concludere l’intera serie ma che sarà sicuramente in grado di fornire un ottimo ponte con la sceneggiatura della già confermata seconda stagione dello show.
Ecco a voi la recensione di The Last Of Us Episodio 9, Look for the Light, e qualche considerazione in merito al futuro della serie. Nel complesso lo show ci ha soddisfatto? È stato all’altezza delle nostre aspettative e abbiamo la voglia di scoprire come proseguiranno le avventure di Joel ed Ellie? Non vi resta che leggere i paragrafi sottostanti per scoprirlo.
Come sempre prima di passare alla recensione ed all’analisi del nono episodio di The Last Of Us (il tutto corredato da spiegazioni e quindi spoiler) ecco il trailer dello show che dal 16 gennaio vi aspetta in esclusiva su Sky e Now Tv.
Vi ricordo che da oggi trovate disponibili nel catalogo di Sky ed in streaming solo su Now tutti gli episodi della prima stagione di The Last Of Us, in lingua originale. Dalla prossima settimana saranno disponibili anche con il doppiaggio in italiano.
Look for the Light, il finale sorprendente che i fan di The Last Of Us meritavano
Probabilmente quando è stato scritto il finale della prima stagione di The Last Of Us la produzione, registi e sceneggiatori, non sapevano se la serie sarebbe stata o meno rinnovata per successive stagioni. Il finale lascia lo spettatore con un misto tra stupore, shock e commozione (e qualche lacrima pronta a sfuggire dagli occhi). Probabilmente erano proprio queste le emozioni che gli scrittori e i creatori della serie The Last Of Us desideravano suscitare nello spettatore: forti ma anche contrastanti, così come contrastanti sono i passi in avanti e quelli indietro che i protagonisti della serie fanno in questo capitolo. Procediamo con ordine però. L’episodio si apre con un evidente duplice salto temporale: uno nel passato e l’altro nel futuro.
La prima immagine in movimento che si presenta ai nostri occhi è quella di una donna in evidente stato interessante che cerca di fuggire da un infetto. La donna trova riparo in una casa abbandonata in cui dovrebbero attenderla i soccorsi per aiutarla a partorire. Peccato che nessuno si trovi all’interno dell’abitazione e la donna stia proprio per dare alla luce il suo piccolo. La sedia che ha messo a protezione della porta non è sufficiente a tenere lontano l’infetto, così, nel momento in cui dà alla luce la sua creatura viene attaccata dal mostro e morsa. Fortunatamente riesce ad uccidere l’invasore e a salvare la piccola. Si tratta di una bambina ed il suo nome è Ellie. La somiglianza, infatti, tra l’attrice che interpreta la donna protagonista dell’inizio del nono episodio e Bella Ramsey è evidente agli occhi di chiunque. Purtroppo però la madre è stata morsa dall’infetto e se prestate attenzione possiamo scoprire le ragioni che si celano dietro l’immunità di Ellie. La madre della bimba è stata contagiata prima che riuscisse a recidere il cordone ombelicale. Probabilmente parte dell’infezione è dentro Ellie e come una sorta di vaccino le impedisce di essere contagiata. Ellie ha sviluppato anticorpi che sovrastano l’infezione.
La bambina viene portata in salvo da Marlene ed entra così nel circuito delle Luci. Scopriamo in questo modo le origini biologiche di Ellie e il suo legame profondo con Marlene.
Come vi accennavo prima, è presente un ulteriore salto temporale, questa volta nel futuro. Se vi ricordate avevamo lasciato Ellie e Joel sul finire dell’episodio precedente che erano in fuga dalla comunità molto particolare che gli aveva fatti prigionieri e desiderava ucciderli e cibarsi di loro. Quel finale suggellava il legame padre e figlia tra Joel ed Ellie. Look for the Light apre il suo sipario con un Joel profondamente cambiato, non sappiamo quanto tempo sia passato dai fatti narrati nel capitolo precedente ma anche se fosse poco, quegli eventi hanno segnato i due protagonisti come mai prima, cambiando in maniera radicale la loro relazione. Joel cerca in qualunque modo di dialogare con Ellie, non è più il personaggio burbero che abbiamo conosciuto dopo lo morte di Sarah. Ora Joel è tornato a sentirsi padre e ha riattivato le sue emozioni più profonde. Per sua stessa ammissione le aveva messe a tacere dopo la morte della figlia naturale, cercando solo di sopravvivere ma non di vivere.
In Look for the Light Joel ed Ellie stanno per varcare i cancelli dell’ospedale in cui si trovano le Luci, coloro che dovrebbero, grazie ad Ellie, trovare una cura per l’epidemia che da anni sta sterminando l’umanità. Ellie è palesemente nervosa, non presta attenzione alle richieste di Joel, nemmeno quando l’uomo le propone di giocare ad un nuovo gioco di società in cui la piccola lo straccerebbe sicuramente, neppure quando le parla del cibo che ha trovato o si offre di insegnarle a suonare la chitarra, chiaro riferimento al videogioco. Ellie è turbata, sa che andrà incontro al pericolo per la sua stessa vita ma dall’altra parte è consapevole di essere necessaria per l’umanità. Vorrebbe solo non essere costretta a sacrificare quello che ha appena trovato per la sopravvivenza di tutti gli altri. Cerca di ignorare l’inevitabile ma è evidente che sia preoccupata. Riesce a distrarsi soltanto grazie alle giraffe (momento iconico del videogioco riprodotto in maniera piuttosto fedele e carico di emozioni). È proprio grazie alle giraffe che Joel ed Ellie si aprono l’uno con l’altro come mai hanno fatto prima. Ellie confessa a Joel che è consapevole dell’importanza che essa stessa rappresenta per l’umanità ed è disposta ad andare fino in fondo, non vuole rendere vane tutte le cose che hanno dovuto subire per arrivare a questo punto; dall’altra parte però promette a Joel che, una volta terminati gli esperimenti e trovata una cura, lo seguirà ovunque. È chiaro che non si tratta di una fiducia ceca, Ellie è legata profondamente a Joel. Lui è il padre che non ha mai avuto ed ha sempre sognato di avere. Lo vuole seguire non per gesto di riconoscenza ma per profondo amore e devozione, solo con Joel si sente a casa ed in famiglia.
Joel coglie l’occasione per raccontare ad Ellie del suo passato. Racconta alla piccola le atrocità che ha commesso dopo la morte di Sarah e riconosce che solo Ellie è stata in grado di riaccendere in lui le emozioni che aveva seppellito nel profondo. Il momento è altamente toccante, Pedro Pascal quasi si commuove genuinamente e trascina lo spettatore con sé. La chimica tra Pedro Pascal e Bella Ramsey è incredibile: sembrano davvero padre e figlia, è evidente che si sono trovati subito in sintonia sul set.
Dopo questi momenti toccanti The Last Of Us è pronta a colpire lo spettatore come mai prima, e nonostante siamo abituati alle scene ad alto tasso di tensione, ai colpi di scena ed ai cambi di sequenze improvvisi, nel nono episodio tutto assume una dimensione più grande.
La scelta di Joel
Le Luci catturano Joel ed Ellie e li dividono. Marlene, seppur dispiaciuta, confessa a Joel che Ellie sarà sottoposta ad un intervento per poter estrarre ciò che è necessario per curare l’umanità. Ovviamente il sottinteso è che la piccola non sopravvivrà a tale operazione. Joel viene così esiliato e portato lontano dalla sala operatoria; almeno questo era il piano. La fuga di Joel ha inizio dopo pochi passi e per le Luci la battaglia dura pochi minuti. Il personaggio di Pedro Pascal spegne nuovamente le emozioni e stermina chiunque si frappone tra lui ed Ellie. Giunge nella sala operatoria ed elimina il chirurgo portando così in salvo la piccola. Ellie è ancora sedata quando avviene lo scontro decisivo tra Joel e Marlene. Questo scambio di conversazioni rappresenta il prima ed il dopo nella storia di Joel e del suo rapporto con Ellie (e sicuramente segnerà anche la seconda stagione della serie). Marlene tenta di far ragionare Joel e di convincerlo a lasciarle Ellie, facendo leva sul fatto che non potrà proteggerla per sempre e che prima o poi la ragazzina lo lascerà (o verrà trovata). Joel è visibilmente dubbioso e confuso: probabilmente nella testa del personaggio di Pascal si susseguono le immagini del futuro che lo attende con Ellie e quelle di un futuro senza di lei. La scelta spetta solo a lui: Joel decide di uccidere Marlene e di portare in salvo Ellie. Una scelta discutibile e, a seconda della luce sotto cui la si osserva, egoista.
Ritroviamo i due personaggi a bordo di un’auto e diretti al rifugio in montagna dove si trova il fratello di Joel, Tommy. Joel sceglie di mentire ad Ellie probabilmente per proteggerla da quello che inconsapevolmente sa e, al tempo stesso, per preservare il legame con la piccola. Joel sa che se avesse raccontato la verità ad Ellie, la piccola forse non lo avrebbe mai perdonato. Ellie avrebbe forse apprezzato l’amore che Joel ha dimostrato per lei ma al tempo stesso avrebbe ritenuto la sua scelta il frutto di una decisione egoista. Joel ora è emotivo, protettivo e vive davvero solo grazie ad Ellie, non ha alcuna intenzione di perdere la figlia che ha ritrovato ed è disposto a tutto pur di tenerla con sé e proteggerla da chi cerca di farle del male. È persino disposto a ritornare il mostro che Ellie era riuscita a eliminare.
Joel giura il falso alla sua piccola: le promette che esistevano altri immuni ma che non sono riusciti mai a trovare una cura, e così hanno finito per rinunciarci. Non nega che per salvarla ci siano state delle vittime, tra cui Marlene. Purtroppo, Joel ha costruito una storia per preservare il suo rapporto con Ellie, salvare la sua bambina e la sua umanità. Ora si apre un nuovo futuro per i due personaggi: una vita tranquilla presso la comunità di Tommy. Quanto resisteranno i due? Fino a quando Joel riuscirà a proteggere Ellie dalla dura verità?
La serie ha soddisfatto le nostre aspettative iniziali? Cosa ci aspettiamo dalla nuova stagione?
Ora che si è conclusa la prima stagione di The Last Of Us posso pronunciarmi con spoiler in merito alle mie aspettative iniziali e ciò che mi attendo per la nuova stagione.
The Last Of Us ha confermato la fiducia verso le produzioni firmate HBO, sempre di eccellente qualità sia dal punto di vista della sceneggiatura che della resa visiva, regia e fotografia. Il marchio HBO si palesa senza mezzi termini anche in The Last Of Us. I due attori protagonisti, Pedro Pascal e Bella Ramsey sono convincenti fin dal primo episodio e riescono a far commuovere lo spettatore. La scelta di casting è perfetta: anche altri volti si sarebbero adattati bene ai personaggi, ma ormai è impossibile vedere qualcun altro nei panni di Joel ed Ellie. Eccezionali inoltre le tematiche generali e legate alla crescita della relazione padre-figlia tra Joel ed Ellie, che sono davvero costruite a dovere.
Se c’è una cosa che però potrebbe stonare alla lunga, sono gli episodi gemelli, che potrebbero risultare ripetitivi e suscitare nello spettatore la sensazione che si tratti di capitoli filler. Dai prossimi capitoli della serie ci aspettiamo quindi una stagione ancora più orizzontale, ricca di emozioni e di scontri tra Joel ed Ellie, nel classico stile padre-figlia. La verità verrà sicuramente alla luce e causerà diverse fratture tra i due protagonisti.
Speriamo che le riprese della serie riescano ad iniziare presto perché i fan dello show meritano di vedere la seconda stagione di The Last Of Us entro il 2024. Magari il 2024 sarà l’anno in cui HBO proporrà ai suoi spettatori sia House of the Dragon 2 che la seconda stagione di The Last Of Us.
Look for the Light è un finale breve ma intenso. In poco meno di 50 minuti chiude la trama aperta nella prima stagione della serie e apre le porte a nuovi scenari. Il capitolo numero 9 è un finale che volvendo avrebbe anche potuto concludere l’intera serie ma che sarà sicuramente in grado di fornire un ottimo ponte con la sceneggiatura della già confermata seconda stagione dello show.
- Un capitolo ricco di emozioni
- L'adrenalina scorre veloce lungo il breve ma intenso capitolo finale
- Joel ed Ellie sono più uniti che mai
- Nulla da dire