L’Archeoclub di Corato sta per avviare “Geoparco: vita e storia antica del Parco Nazionale dell’Alta Murgia”. L’obiettivo principale del progetto è quello di migliorare la fruibilità e la conoscenza dei beni naturalistici, paleontologici, archeologici e geologici presenti nell’area del Parco e nelle aree limitrofe, includendo anche i beni culturali nei centri urbani dei Comuni del Parco come palazzi, castelli, musei e centri storici. L’idea è di ottimizzare la rete regionale dei siti e coinvolgere anche le masserie storiche, gli spiazzi e i nuclei urbani che si trovano nel sistema dell’area naturale protetta. Il Parco dell’Alta Murgia è composto da territori molto diversi dal punto di vista fisiografico e geografico.
Per questo motivo, il progetto è suddiviso in diverse tipologie che, combinate tra loro, si concentrano sulla valorizzazione e promozione completa e sistematica dei territori e della loro ricchezza storica, culturale ed ambientale. Le attività comprendono eventi e visite guidate sulla preistoria, la storia romana e altri importanti eventi storici. Inoltre, il progetto prevede l’editoria e la diffusione scientifica del Parco su scala nazionale ed internazionale, con eventi tematici-scientifici riguardanti la paleopedologia, la sedimentologia, la geomorfologia, la paleontologia la palinologia e la paleobotanica. La ricerca scientifica sarà condotta attraverso la raccolta sistematica di dati relativi a scavi e ricerche archeologiche del Parco, con la ricostruzione storico-insediativa dal periodo preistorico al Medioevo. Infine, il progetto prevede attività di geodiversità, come giornate di studio sulla ricostruzione del paleoambiente, laboratori archeologici sperimentali, lezioni di archeologia per bambini/ragazzi e lezioni di eco-sostenibilità ispirate all’Agenda 2030.