La missione Trec (Traversing European Coastlines) condurrà uno studio su scala molecolare per analizzare la biodiversità e l’adattabilità della vita in 120 siti costieri di campionamento. Questi siti sono distribuiti in 46 regioni di 22 paesi europei. La missione Trec (Traversing European Coastlines) è una spedizione paneuropea volta a monitorare e studiare gli ecosistemi costieri per comprendere come le pressioni fisiche naturali e antropiche possano alterare tali ecosistemi.
Durante una conferenza stampa tenutasi presso la sede Unesco a Parigi, gli scienziati dell’European Molecular Biology Laboratory hanno presentato i principali punti del progetto. L’obiettivo è quello di valutare come gli ecosistemi costieri rispondano ai fattori antropici e naturali. Gli autori spiegano che le coste europee sono ambienti di grande importanza per l’industria, la cultura e il patrimonio sociale del continente e sono ricchi di biodiversità. Il 40% della popolazione europea vive in una regione costiera anche se le interferenze antropogeniche, come l’inquinamento, l’agricoltura intensiva e lo sfruttamento del suolo, possono compromettere la diversità genetica delle specie che abitano queste regioni e gli ecosistemi funzionali che sostengono. Per minimizzare l’impatto di questi fattori è necessario comprendere le basi molecolari e cellulari delle interazioni tra gli organismi e come essi possano rispondere alle pressioni esterne sui loro habitat naturali.
Utilizzando laboratori mobili all’avanguardia per la microscopia ottica e la genomica a cellula singola, la missione mira a comprendere gli adattamenti cellulari e molecolari degli organismi che prosperano negli ambienti costieri. Trec esplorerà gli ecosistemi costieri europei su scala molecolare grazie all’unione dell’esperienza di diversi partner e alla conoscenza dei processi locali con un progetto particolare che analizzerà l’adattabilità molecolare della vita in 120 siti di campionamento costieri distribuiti su 22 paesi europei. Uno dei propositi è anche quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della protezione degli ecosistemi costieri con iniziative di coinvolgimento del pubblico e di educazione scolastica.