Mercoledì Spotify ha annunciato un importantissimo cambiamento all’interfaccia della sua applicazione. Il design è stato stravolto e ora il feed principale ricorda molto quello di TikTok, il popolare social network di ByteDance.
La homepage è stata stravolta: troviamo sempre una piccola sezione con i brani e gli album ascoltati di recente, ma ora il feed mostra una lista infinita di “suggerimenti per te“, tra cui è possibile navigare scrollando, potenzialmente all’infinito, proprio come è possibile fare su TikTok.
In modo simile a quanto avviene su TikTok, che usa un algoritmo molto apprezzato per consigliare nuovi video sulla base dei gusti degli utenti, anche Spotify consiglia i brani sulla base di quelli che ritiene essere i gusti dell’utente. Il processo è virtualmente infinito: si scrolla in verticale con il dito, finché non si trova qualcosa di nostro gradimento.
Ora le copertine degli album e delle playlist sono molto più grandi, occupano quasi tutto lo schermo. In alcuni casi Spotify utilizza delle immagini dinamiche, come brevi clip dell’artista o del gruppo musicale che si sta ascoltando.
Con questo cambiamento, Spotify vuole incentivare molto di più che in passato la scoperta di nuovi artisti, podcast e audiolibri. L’idea di base è che se gli utenti dessero maggiori chance a nuove cose, allora passerebbero molto più tempo sull’applicazione. Insomma, si tratta di un cambiamento che dà nuove risorse a Spotify per vincere “la guerra dell’attenzione” con le altre applicazioni, a partire dai social come TikTok.
È un cambiamento molto importante per Spotify e non tutti gli utenti sono entusiasti. Molti sottolineano che ora ascoltare i propri brani preferiti – e non quelli che la piattaforma pensa possano piacerti – sia diventato molto più complicato. “Davvero non capisco perché le applicazioni non possano semplicemente rimanere fedeli a ciò per cui sono state create”, ha detto ad esempio un utente. “Perché vogliono tutte diventare una versione ‘low budget’ di TikTok?”.