Fondazione Triulza e Mind organizzano e promuovono il Social Innovation Campus 2023, una manifestazione incentrata sull’innovazione sociale. In quest’ambito, l’universo del Digital Health diviene protagonista, in un dialogo tra ricercatori, giovani e start up. Se ne discute in occasione di diversi laboratori e workshop.
Digital Health è la medicina dell’innovazione, dove il digitale occupa un ruolo di rilievo. Si tratta di una medicina più inclusiva, accessibile, a un passo dalle persone. L’impresa e il sapere scientifico collaborano per migliorare i servizi per la salute, in primis attraverso la ricerca improntata ad uno sguardo professionale e di livello. La teleassistenza e le cartelle cliniche elettroniche sono altri validi esempi dei servizi offerti dal Digital Health, che prende forma nel distretto della salute innovativa di Milano, Mind. Il gruppo Unipol si impegna nella realizzazione di progetti territoriali, interessandosi anche alle Tecnologie per la Salute.
La tele-medicina, la tele-prevenzione, la tele-riabilitazione sono la nuova frontiera. Grazie alla tecnologia oggi si riesce avere cura delle persone anche a distanza con l’impiego di piattaforme che collegano device che possono monitorare lo stato di salute soprattutto delle persone fragili, o quelle affette da patologie croniche. Il gruppo Unipol tramite UniSalute ha lanciato iniziative in questo senso e attualmente abbiamo 1.000 pazienti che seguiamo. In questa giornata al Social Innovation Campus si parla naturalmente anche di territori, e la telemedicina consente anche di superare il concetto spaziale del territorio. A distanza, con le tecnologie, si riesce a seguire molto bene le persone prima di arrivare poi ad un intervento domiciliare. Abbiamo visto tanti i progetti: il Campus è un’iniziativa bellissima, che trasmette tanto entusiasmo da parte di giovani, ricercatori, studenti che hanno presentato veramente delle iniziative stupefacenti.
Vittorio Verdone, responsabile Direzione Communication and Media Relations del gruppo Unipol