È stata scoperta una nuova specie di rana nella Tanzania che è muta e comunica attraverso le spine sul collo, ma sono necessari ulteriori studi per confermare questa ipotesi. Tuttavia, il tempo potrebbe essere limitato poiché molte specie di anfibi africani, compresa questa rana, sono a rischio di estinzione a causa della perdita dell’habitat, dell’aumento demografico e dell’inquinamento. 

Le foreste dei monti Ukaguru sono infatti minacciate dalla deforestazione per la produzione di legna da ardere, e la contaminazione del suolo e dell’acqua rappresenta un grave pericolo per gli anfibi. La rana della Tanzania non produce alcun tipo di suono per comunicare con i suoi simili. La scoperta è stata fatta da Lucinda Lawson dell’università di Cincinnati, che stava cercando un rospo particolarmente raro chiamato Churamiti maridadi sui monti Ukaguru.

L’anfibio, chiamato Hyperolius ukaguruensis, appartiene al genere Hyperolius, che comprende più di 200 specie distribuite in tutta l’Africa, alcune delle quali sono prive di suoni ma hanno la gola ricoperta di piccole spine. La scoperta è stata pubblicata su PLOS ONE e rappresenta un’aggiunta importante alla conoscenza delle specie di rane africane, anche se l’habitat di Hyperolius ukaguruensis è minacciato e la specie stessa è a rischio di estinzione.