Quest’anno per i bambini sotto i 5 anni è una tragedia! Una continua ruota di infezioni respiratorie con durata, frequenza e gravità mai successe prima. Ecco perché ci troviamo in questa incresciosa situazione. L’influenza è iniziata in anticipo e si è diffusa in modo più aggressivo con febbri alte, sintomi respiratori e gastrointestinali.
I bambini sotto ai 5 anni sono particolarmente vulnerabili alle conseguenze influenzali. Ad aggravare la situazione c’è il ritorno del Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), la causa principale della bronchiolite e polmonite nei più piccoli. Un altro incremento è portato dallo Streptococco A, che è di lieve entità, ma a volte può essere dannoso in modo serio.
Particolarmente diffuso è il ceppo d’influenza H3N2, molto pericolosa per bambini e anziani. Inoltre, le infezioni debilitano il sistema immunitario umano e lo rendono più vulnerabile ad altri virus per le settimane successive. Il primo picco è nel pieno periodo invernale, il secondo alla fine della stagione e l’altro a inizio primavera. Di solito l’influenza B arriva quando l’influenza A è ormai sconfitta, avvantaggiandosi delle difese immunitarie azzerate dalle precedenti infezioni. C’è da mettere in conto anche che i bambini che hanno avuto il Covid sono arrivati a quest’anno molto debilitati trovando nuovi virus ad attaccarli.