Il Disturbo da Dismorfismo Corporeo o dismorfofobia scaturisce da una preoccupazione per un difetto immaginario del proprio aspetto fisico. Le persone che soffrono di questa patologia tendono a esaminare e modificare in modo ossessivo una specifica parte del corpo. Si tratta di un problema mentale relativo alla necessità di un trattamento estetico per un problema considerato di natura fisica. Coloro che hanno Disturbo da Dismorfismo Corporeo tendono a cercare trattamenti estetici ai loro difetti rispetto a interventi psichiatrici.
La chirurgia estetica ha spopolato negli ultimi anni. Pare che i trattamenti medici migliorino i sintomi del Disturbo da Dismorfismo Corporeo sia nel breve che nel lungo termine. Dall’altra, però se il paziente ha delle aspettative irrealistiche sul risultato dell’intervento, allora si può incappare nell’insoddisfazione. Talvolta, anche se il paziente ha fatto più interventi chirurgici. Nella maggior parte dei casi sembra che i pazienti spostino la loro preoccupazione su una nuova parte del corpo considerata da loro difettosa. Ecco perché un’operazione chirurgica non può essere una cura.
A livello di sistema nervoso sono state riscontrate anomalie neurobiologiche in soggetti con Disturbo da Dismorfismo Corporeo. Ecco che la terapia cognitivo-comportamentale è attualmente il trattamento più efficace per questo disturbo. Un’altra opzione valida può essere quella farmacologica.