Sappiamo che la differenza principle tra preistoria e storia è che, convenzionalmente, la seconda si differenzia dalla prima per l’invenzione della scrittura, senza però poter attribuire una data precisa tra la fine di una e inizio dell’altra. La scoperta della frase su questo pettine rappresenta forse uno degli elementi che delimitano con più precisione i confini temporali fra i due periodi. Il ritrovamento presenta un’intera frase in lingua cananea (la Cananea è un antico termine geografico che si riferiva a una regione che comprendeva, più o meno, il territorio attuale di Libano, Israele e parti di Siria e Giordania), risalente al 1700 a.C. circa. È incisa su un piccolo pettine d’avorio e comprende un incantesimo contro i pidocchi.
“Che questa zanna [d’avorio] possa sradicare i pidocchi dei capelli e della barba.”
Questa la frase trascritta sul pettine.
Il pettine è stato portato alla luce a Tel Lachish, in Israele, da un’équipe dell’Università Ebraica di Gerusalemme (HU) e della Southern Adventist University negli Stati Uniti, L’iscrizione è stata decifrata dall’epigrafista semitico Daniel Vainstub dell’Università Ben Gurion (BGU). L’avorio è stato analizzato dalla professoressa Rivka Rabinovich dell’Università dell’Est e dal professor Yuval Goren della BGU ed è risultato provenire da una zanna di elefante. Le loro scoperte sono state pubblicate sul Jerusalem Journal of Archaeology.
Poiché in quel periodo non c’erano elefanti a Canaan, è probabile che il pettine fosse stato prodotto e importato dal vicino Egitto: fattore che indicano che anche le persone di alto livello sociale soffrivano di pidocchi. Il team di ricerca ha analizzato al microscopio il pettine stesso per verificare anche la presenza di pidocchi e ha scattato fotografie di entrambi i lati. Ebbene, resti di pidocchi, delle dimensioni di 0,5-0,6 mm, sono stati trovati sul secondo dente. Il pettine d’avorio è piccolo, misura circa 3,5 x 2,5 cm e vi sono incise 7 parole cananee di forma arcaica, risalenti alla prima fase dell’invenzione della scrittura alfabetica.
“Questa è la prima frase in lingua cananea mai trovata in Israele. L’iscrizione del pettine è una prova diretta dell’uso dell’alfabeto nelle attività quotidiane circa 3700 anni fa. Si tratta di una pietra miliare nella storia della scrittura”, commenta uno degli autori dello studio.
L’iscrizione sul pettine fa luce su altri molti aspetti della vita quotidiana dell’epoca, finora poco conosciuti, per esempio la cura dei capelli e la gestione dei parassiti, oppure l’abilità dell’incisore nel realizzare con successo lettere così piccole (1-3 mm di larghezza) che potrebbe fare saltare tutte le teorie sull’alfabetizzazione in Canaan nell’età del bronzo.
- A Canaanite’s Wish to Eradicate Lice on an Inscribed Ivory Comb from Lachish. Jerusalem Journal of Archaeology (jjar.huji.ac.il/