Una raccomandazione dei pediatri e dei medici in generale è quella di non assumere troppi antibiotici. I motivi sono tanti. Il primo è quello dell’antibiotico-resistenza, che potrebbe causare 10 milioni di morti annuali entro il 2050. Un recente studio invece ha dichiarato una novità: l’uso eccessivo di antibiotici aumenta del 17% il rischio di tumore al colon-retto.

È stata effettuata un’analisi su una popolazione di oltre 40mila pazienti malati di cancro. Dopo si è comparata con 200mila persone senza tumore. La causa è da associare agli antibiotici e al loro ruolo: uccidere i batteri. Una parte però di batteri (quelli buoni, si intende) vive nel nostro organismo, in special modo nell’intestino. Un modo per proteggere l’uomo insieme al sistema immunitario da malattie e patogeni insidiosi. Capirai che se un antibiotico li distrugge o ne riduce la popolazione rappresenta un problema abbastanza grave.

Nello studio è stato considerato eccessivo l’uso continuativo di antibiotici superiore a 6 mesi. Insomma, andrebbero assunti solo su prescrizione medica e per il tempo indicato sulla ricetta. Non si devono prendere al primo colpo di tosse e alla prima linea di febbre alta. Gli antibiotici sono stati creati per combattere i batteri e sono incapaci di sconfiggere i virus del raffreddore e dell’influenza.