GameStop ha aperto il suo marketplace dedicato agli NFT. Se ne parlava ormai da diversi mesi, l’iniziativa si inserisce all’interno di un più vasto progetto di riammodernamento dell’azienda, interessata a distanziarsi dal modello reatil per concentrarsi maggiormente sui prodotti e servizi digitali.
Attualmente il marketplace di GameStop è ancora in fase di beta. Lo trovate seguendo questo link, anche se mentre scriviamo questa news il sito risulta inaccessibile per un imprecisato errore di configurazione.
Il marketplace attualmente può contare su un catalogo di oltre 53.000 NFT, provenienti da 200 collezioni diverse. “L’arte è in linea con gli standard degli NFT, in pochi minuti, scrollando sul sito, ho trovato alcuni gatti stravaganti e diverse collezioni con delle scimmie”, scrive Jay Peters su The Verge.
È possibile creare un wallet ufficiale di GameStop per collezionare e conservare gli NFT e le criptovalute, ma il sito supporta anche alcune delle alternative più popolari, come MetaMask e WalletConncet.
A differenza di quanto avviene su altre piattaforme, non tutti gli utenti possono creare e vendere liberamente una collezione di NFT sul marketplace. Gli artisti o le aziende interessate devono mandare una richiesta a GameStop, nella speranza che questa venga accettata.
GameStop ha annunciato l’intenzione di aprire un marketplace per NFT a febbraio di quest’anno. Erano tempi diversi, all’epoca il mercato delle criptovalute era ancora relativamente in salute. «GameStop ha inaugurato il suo negozio giusto in tempo per assistere ad uno dei più violenti crolli del mercato», scrive malignamente The Verge.
Recentemente GameStop ha annunciato una serie di licenziamenti. Il taglio di personale, nello specifico, riguarda gli uffici della sede centrale dell’azienda e la redazione di Game Informer.