Le pagine di PhoneArena hanno da poco approfondito una questione abbastanza chiacchierata e ancora non ufficiale, la quale vede Google e Facebook collaborare per accrescere insieme la propria potenza, e arrivare in una situazione di vera e propria dominazione del mercato. Una causa potrebbe aver svelato alcuni dettagli in tal senso, confermato che il colosso della ricerca avrebbe ingiustamente favorito quella che è diventata ormai Meta con le sue pubblicità, favorendo quindi i suoi risultati.
A quanto pare, sia Mark Zuckerberg (CEO di Meta) che Sheryl Sandberg (CEO di Google) erano a conoscenza del tutto, seppur si trattasse ovviamente di un’operazione illecita. Il tutto è stato scoperto grazie ad email e frasi registrate nel corso degli ultimi anni, con Google che a quanto pare aveva registrato il tutto segretamente con il nome di Jedi Blue, seppur è bene confermare che al momento non c’è ancora alcuna conferma a riguardo.
Ovviamente, entrambe le compagnie hanno invece specificato che le accuse non sono corrette e che le proprie collaborazioni non sono state illegali, difendendosi quindi dalle gravissime accuse che potrebbero far scaturire delle multe davvero enormi. Le pubblicità di Google sono da sempre un “problema”, visto che la compagnia si trova ad avere a che fare con tutte le altre aziende che sfruttano internet, seppur non è nota la presenza di accordi che violino alcune normative per via di favoritismi.
Il colosso della ricerca si trova in una situazione molto delicata, che infatti al primo passo falso può far sfociare le proprie operazioni in pratiche scorrette, com’è questo il caso, almeno stando alle accuse che riguardano le due aziende. Staremo a vedere come la vicenda si evolverà, e se le aziende verranno giudicate colpevoli nel corso dei prossimi anni.