Circa un mese fa, lo youtuber Caesar a pensato bene di cercare di lanciare i suoi Loco VlogS infiltrandosi nella base di lancio di SpaceX in barba agli agenti di sicurezza, così da poter riprendere da vicino il razzo SN11. La missione è andata sorprendentemente bene, nessuno lo ha fermato o gli ha posto domande, e il vippino internettiano ha goduto dei suoi quindici minuti di celebrità.
Essendo il suo un canale più che marginale, l’impresa è passata a lungo inosservata, poi è finita sui canali giusti e la sua visibilità è salita alle stelle. Fenomenale per il creatore del video, certo, se non fosse che la sua intera stunt si fosse incentrata su un’azione illegale che probabilmente ora gli costerà molto.
Rendendosi conto della situazione, l’uomo ha immediatamente rimosso la clip incriminata dal suo canale, sostituendola con l’immancabile video di scuse stracolmo di lacrime di coccodrillo (gli apology video di YouTube sono ormai talmente regolari che hanno un loro sketch di Saturday Night Live).
Al di là di quello che accadrà a Caesar, il quale rischia sei mesi di detenzione e 2.000 dollari di multa, l’episodio ha allarmato sia la NASA che la FAA, le quali considerano inaccettabile che una struttura come quella di SpaceX sia dotata di sistemi di sicurezza con così tante falle.
Non è infatti la prima volta che un fan del progetto sia riuscito a sorpassare cancellate e controlli del sito di lancio pur di ottenere qualche selfie in quella che viene considerata ormai una Mecca geek.
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