La casa automobilistica Ford ha deciso di raddoppiare i suoi investimenti sulla produzione di macchine elettriche e veicoli ibridi.
L’obiettivo di Ford è quello di relegare i mezzi a benzina a un ruolo marginale, iniziando piuttosto a produrre in maggioranza i veicoli il cui sistema motorio si basa su batterie elettriche, su motori hybrid e sui plug-in hybrid.
A decidere per una simile direzione è stato il nuovo CEO del brand, Jim Farley, il quale ha ammesso di voler avanzare con un piano industriale “maggiormente aggressivo”, così da raggiungere i leader del settore e lanciarsi nel futuro dei trasporti.
Ford aveva espresso in precedenza l’intenzione di voler investire nel settore 11,5 miliardi di dollari entro il 2022. Con questo rilancio, la deadline è stata fatta slittare di qualche anno, al 2025, ma le risorse sono pressoché raddoppiate.
L’azienda automobilistica spenderà 7 miliardi di dollari sui veicoli autonomi e 15 miliardi di dollari su quelli elettrici. A questi vanno sommati i 7 miliardi che la ditta ha impiegato dal 2016 a oggi.
La manovra servirebbe anche a fomentare le aspettative degli investitori di Wall Street, i quali hanno sollevato dubbi che la una delle più antiche aziende automobilistiche statunitensi sia in grado di riconvertirsi al punto da contendere il mercato alla Tesla di Elon Musk. Non in tempi utili, perlomeno.
A creare un testa a testa con Ford sembrerebbe piuttosto essere General Motors, la quale ha dichiarato recentemente di esser pronta a investire 27 miliardi sui veicoli elettrici e autonomi, suggerendo a sua volta l’obiettivo del 2025.
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