Sky si lancia nella nuova guerra dello streaming annunciando un aumento del 50% di Originals per il 2021 e un ulteriore incremento previsto nel 2022.
Con i cinema chiusi, le produzioni televisive la fanno da padrone: le major hanno tutte approntato o rilanciato le proprie piattaforme streaming e Netflix, Amazon Prime, Disney+ & co. sono più agguerrite che mai, calcolando anche che nell’equazione stanno entrando altri contendenti, sebbene per ora solo in alcuni Paesi (ad esempio HBO Max e Paramount+).
In tutto ciò, come sta affrontando la competizione Sky, da sempre in posizione dominante nel mercato delle pay tv ma ora letteralmente aggredito nella propria posizione da piattaforme più economiche e user friendly?
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Sicuramente, la rimodulazione delle forme di abbonamento e dei costi sarà fondamentale, ma se il contesto è Regina, in certi casi, come diceva Bill Gates, il Re è sempre il contenuto. Si può avere a disposizione una grande tecnologia, una diffusione sul mercato capillare e rimodulare la propria offerta con prezzi aggressivi, ma il pubblico sceglierà la novità più allettante, a parità di costo.
Sky UK ha dunque annunciato che Sky Cinema aumenterà esponenzialmente il numero delle nuove produzioni originali disponibili sui suoi canali.
Difatti, mentre nel 2020 abbiamo visto arrivare su Sky, oltre ai contenuti in concessione di terze parti, 80 show (tra cui due lungometraggi) realizzati internamente, la compagnia ha annunciato che nel 2021 già solo i film nuovi saranno ben 30, a cui andranno aggiunti 95 show televisivi.
L’ambizioso traguardo è un’ulteriore crescita nel 2022, con addirittura un nuovo film disponibile a settimana che possa essere configurato come “original” ovvero di fattura interna come “Sky creations” o acquisito in maniera esclusiva o semiesclusiva.
L’obiettivo è dare valore agli abbonamenti a Sky Cinema
afferma il managing director of content di Sky UK, Zai Bennett. L’Inghilterra è un mercato chiave per la società, dove conta 8.4 milioni di abbonati, contro i 12.8 di Netflix (naturalmente, un abbonamento non esclude l’altro).
Tra le opere in arrivo abbiamo A Boy Called Christmas, adattamento dal best seller di Matt Haig, e una miniserie tv con Kenneth Branagh nei panni di Boris Johnson.
Per raggiungere tali vette di produzione Sky dovrà investire molto: si prevede un impegno pari a un miliardo di sterline per il 2024, con gran parte del budget investito nella produzione di lungometraggi originali.
- Sky UK boosts original content as it takes on streaming rivals (theguardian.com)