Mezzo milione di download in sole 24 ore, ma l’app Immuni per il contact tracing, che servirà come forma di contrasto tech contro la pandemia da covid-19, non funziona su tutti gli smartphone. Ecco quali sono quelli supportati.
Sul sito ufficiale lo sviluppatore dell’app, Bending Spoons, sottolinea infatti come non tutti gli smartphone saranno supportati dall’app se non rispetteranno i requisiti relativi al sistema operativo:
I requisiti di sistema per usare Immuni sono imposti dalla tecnologia sottostante di Apple e Google, che non è disponibile per versioni precedenti di iOS, Android e Google Play Services
Per quanto riguarda il sistema operativo iOS, i dispositivi che potranno installare Immuni senza particolari problemi sono quelli che avranno installato la versione 13.5 o superiore, quindi: iPhone 11, iPhone 11 Pro, iPhone 11 Pro Max, iPhone Xr, iPhone Xs, iPhone Xs Max, iPhone X, iPhone SE (seconda generazione), iPhone 8, iPhone 8 Plus, iPhone 7, iPhone 7 Plus, iPhone 6s, iPhone 6s Plus, iPhone SE (prima generazione). Per fare un esempio, iPhone 6 non potrà utilizzare l’app Immuni.
Su Android, invece, sono supportati i device che rispettano tre requisiti: Android 6 o superiore, Google Play Services versione 20.18.13 o superiore e Bluetooth Low Energy. Non è necessario avere installato sul proprio smartphone una versione recentissima di Android, considerando che il 6 è uscito ormai cinque anni fa. Per fare alcuni esempi, niente Immuni su Samsung Galaxy S4 e S3, Motorola Moto, Moto X e Moto G e nemmeno LG G2.
Il nostro consiglio è di verificare tutti gli ultimi aggiornamenti del vostro smartphone per essere sicuri che abbia le caratteristiche necessarie per poter installare l’app Immuni che, lo ricordiamo, partirà l’8 giugno nelle regioni Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia.
- Faq sul sito ufficiale di Immuni (Immuni.Italia.it)