Le emissioni di carbonio della Luna sono più alte di quanto ci si aspetti: la scoperta potrebbe rimettere in discussione l’ipotesi di formazione del nostro satellite.

I dati raccolti dalla sonda giapponese Kaguya hanno rilevato un’alta concentrazione di carbonio sulla Luna. Gli esperti affermano che al suo interno potrebbe esserci una riserva di carbonio volatile generatasi nelle prime fasi di formazione: se questa scoperta venisse confermata ribalterebbe l’ipotesi di come il nostro satellite si sia formato.

Le teorie finora accreditate ipotizzavano che Luna si fosse formata a seguito di un impatto tra la Terra nelle sue fasi iniziali di evoluzione e un altro corpo celeste grande quanto Marte e i detriti si sarebbero piano piano raggruppati dando origine alla Luna.

 

Questo impatto avrebbe provocato un alto innalzamento delle temperature e riducendo così la quantità di carbonio.

 

Queste teorie furono completate a seguito delle informazioni raccolte dalle rocce lunari raccolte durante le missioni spaziali.

Ora però maggiori dati si sono aggiunti e la nuova teoria, grazie alla sonda giapponese Kaguya che evidenziano una quantità di carbonio elevata con concentrazioni differenti tra le aree, ad esempio le pianure basaltiche emettono più carbonio rispetto agli altopiani.

Le temperature quindi dovevano essere più miti e la differenza tra pianure e altipiani potrebbe essere dato da un periodo di tempo diverso di esposizione agli agenti atmosferici dello spazio. Le zone più recenti come le pianure emettono quantità maggiori di carbonio rispetto agli altopiani che subendo l’esposizione allo spazio da più tempo hanno emissioni minori.

 

Questa scoperta riformulerebbe l’ipotesi finora in auge sulla formazione della Luna.

 

S. Yokota autore dello studio ha affermato:

Conoscere la composizione del satellite potrebbe aiutarci a comprendere meglio la sua formazione

che aggiunge:

A questo punto dobbiamo rimodulare le nostre ipotesi per la formazione e l’evoluzione della Luna

Lo studio è stato pubblicato su Science Advances.

 

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