Si chiama The Commodore Wars – 8 Bit Generation il documentario del 2016 prodotto in Italia e dedicato alla nascita del mercato dei microcomputer durante gli anni ’80, con l’ascesa inarrestabile di Jack Tramiel e della sua Commodore.

Un documentario sulla nascita della Commodore e gli anni dei processori a 8 bit: dal VIC-20 al Commodore 64, gli “Apple Killer”, i microcomputer economici e potenti che hanno creato il mercato di massa dell’informatica.

Un interessantissimo excursus sui diversi protagonisti di quegli anni, da Atari a Sinclair, da Apple a Commodore e tutte le altre aziende e imprenditori che hanno fatto la storia dell’informatica.

Lo stile è quello dei documentari che ci piacciono tanto ultimamente: una bella serie di interviste montate tra loro per riuscire a raccontare il periodo cronologicamente attraverso la voce dei suoi protagonisti.

 

 

Il documentario è parte della serie “8 Bit Generation” della Junk Food Films di Tomaso Walliser e Bruno Grampa ed è distribuito dalla CG Entertainment, lo trovate sia a in affitto, che in vendita, che incluso nel catalogo italiano di Amazon Prime Video:

[justwatch]movie,The Commodore Wars – 8 Bit Generation,2016[/justwatch]

 

Quando Jack Tramiel inventò Commodore negli anni ’70, immaginò l’uso dei computer per le masse e non solo per le classi agiate. Spingendo la rivoluzione della tecnologia del PC e combattendo giganti come Apple e IBM, Commodore è diventato un nome familiare cambiando il modo in cui interagire con i computer. Il film esplora il ruolo di Commodore nella progettazione del futuro in cui viviamo.

Regia: Tomaso Walliser. Con Leonard Tramiel, Chuck Peddle, Jack Tramiel, Al Charpentier, Bil Herd, Michael Tomczyk.