Call of Duty, amato e odiato da tutti, resta in ogni caso una saga fondamentale alla base del genere shooter moderno. Tra i vari titoli della serie, uno dei capisaldi è il filone narrativo Modern Warfare, lanciato con Call of Duty 4, di cui andiamo ad analizzare la versione rimasterizzata, disponibile con l’acquisto di Infinite Warfare.

Tecnicamente è una rubrica in cui analizziamo il lato tecnico dei videogame su PC, solitamente i più in voga e discussi dagli utenti per via dei porting dalla versione console.

In questo quarto appuntamento sul nostro banco di prova troviamo Call of Duty Modern Warfare Remastered, una versione rimasterizzata – appunto – del quarto capitolo della saga blockbuster Activision disponibile solo nella Legacy Edition di Call of Duty Infinite Warfare.

Del nuovo capitolo uscito quest’anno ci siamo già occupati sia con la recensione scritta da Francesco che nello scorso appuntamento di Tecnicamente, di seguito i due articoli.

 

 

 

Call of Duty 4 Modern Warfare è, indubbiamente, il titolo più amato.

Call of Duty 4: Modern Warfare è, indubbiamente, il titolo più amato della saga moderna per quanto concerne l’universo di Call of Duty, tralasciando il superlativo Call of Duty 2, ormai roba per vecchietti.

L’approccio del team Infinity Ward  per questo titolo era molto interessante, poiché il setting, completamente inventato seppur basato su vicende verosimili, era reso in maniera quasi cinematografico grazie all’ottimo scripting delle scene, metodologia ed inventiva che sarebbero divenute nel tempo uno standard per la serie.

 

 

Originale

Remastered

 

Non una semplice remastered.

Oggi parleremo nel dettaglio del lavoro svolto su questa riedizione del titolo, premettendo che questa volta non siamo di fronte ad una semplice remastered, ma ad un vero e proprio remake degno di nota, tanto che definirla remastered è riduttivo. Il sistema su cui abbiamo testato il titolo ha la seguente configurazione:

 

Scheda madre ASUS Maximus VIII Formula
Processore Intel Core i7 6700K @4.8GHz
Memoria RAM 32GB Corsair 3000MHz CAS 15 (XMP)
Scheda Video ASUS ROG Strix GTX 1080
Unità d’archiviazione Samsung SSD 840EVO 240GB + 840EVO 1TB
Alimentatore Enermax Platimax 1350W

 

Come sempre utilizzeremo per i nostri test l’Acer Predator XB271HK, monitor 4K con tecnologia nVIDIA G-Sync.

Chi ha giocato l’originale Call of Duty 4: Modern Warfare rimarrà colpito dal lavoro svolto, almeno per quanto riguarda il comparto grafico; il gioco risulta estremamente rinnovato nella grafica, ma non negli altri aspetti che ci si potrebbe immaginare. Il gameplay resta lo stesso in tutto e per tutto, l’audio anche. Sostanzialmente tutti i dialoghi sono gli originali e probabilmente sono state usate le stesse identiche tracce.

Stessa cosa per quanto riguarda le armi, il sound resta identico alla versione originale, e forse è meglio così, ma visto il lavoro sul lato tecnico qualche innovazione anche sulla componente sonora e sul gameplay (si pensi alla remastered di Resident Evil) sarebbe di certo stato apprezzabile.

 

 

Originale

Remastered

 

 

Il sistema d’illuminazione è completamente rivisto, come anche l’uso dell’occlusione ambientale che restituisce delle immagini davvero degne di nota.

Le texture sono state apparentemente rifatte da zero e risultano di buon livello su ogni superficie.

Anche se qualche tile in bassa risoluzione qua e là si nota, ovviamente, andando a spulciare ogni livello. Stiamo parlando in ogni caso di texture che non rovinano affatto l’impatto grafico generale durante l’azione di gioco.

 

 

Originale

Remastered

 

 

La simulazione della fisica sul vestiario non è delle migliori.

Solo i modelli poligonali dei personaggi sono un po’ sotto tono, sicuramente migliorati ma non molto, anche se qualche aggiunta la troviamo sui vestiti che sembrano reagire alle intemperie alla quale sono sottoposti durante l’avventura. In alcuni casi, infatti, non mancheranno momenti in cui le tute dei vostri compagni si muoveranno ugualmente come soffiasse un improbabile vento, pur restando totalmente immobili ad attendere un vostro segnale.

Una cosa che si nota praticamente subito è la qualità dei filmati tra un caricamento e l’altro, che sembrano non essere stati rimasterizzati per niente, risultando quasi peggio dell’originale. Una rielaborazione non avrebbe guastato, anche se probabilmente la scelta è dettata dallo spazio che i filmati avrebbero occupato nella versione finale.

Il gioco, seppur a tratti, lascia sbalorditi per il dettaglio grafico sopratutto in 4K.

Per quanto concerne il framerate, non sempre è stabile, infatti con il nostro sistema di prova, con tutte le impostazioni al massimo, non siamo riusciti ad ottenere i 60FPS fissi, risultato che non cambia anche disabilitando l’anti-aliasiang in favore dell’FXAA, che purtroppo produce un leggero shimmering, molto evidente a schermo, risultando non essere l’approccio migliore per ridurre le fastidiose scalette al minimo, consigliamo dunque l’SMAA che, come in Call of Duty: Infinite Warfare, svolge un ottimo lavoro.

 

 

 

 

Ombre e dettagli di prim’ordine.

Le ombre, in questa riedizione di Modern Warfare, si rivelano un elemento preponderante in molte scene, sopratutto in ambienti bui e cupi, restituendo a schermo un’illuminazione molto realistica. Abbiamo provato diversi livelli, giocando entrambe le versioni del gioco, l’originale e la remastered.

Per quanto riguarda il 4K, anche il gioco originale risulta difendersi discretamente, anche tutt’ora, mentre la nuova iterazione del titolo è pressoché stupefacente in moltissime occasioni. La nuova grafica unita all’ottimo scripting rinnova quello stile cinematografico che ha distinto la serie Modern Warfare da tutti i Call of Duty.

Purtroppo però come già detto, il titolo soffre di cali di sporadici di framerate, talvolta anche fastidiosi, che non vengono risolti abbassando le impostazioni grafiche e permangono anche a 1080p, questo è probabilmente dovuto al motore grafico, non recentissimo.

 

 

 

 

Dal lato prestazioni potrebbe essere paragonato a Call of Duty: Black Ops III, anche se i miglioramenti apportati e i fix implementati, portano Call of Duty: Modern Warfare Remastered un pelino sopra lo scadente Black Ops III, almeno per quanto riguarda il comparto tecnico. La scheda video però non viene utilizzata adeguatamente.

L’utilizzo della GPU (monitorata con RTSS) in moltissime situazioni non raggiunge nemmeno il 60%, percentuale destinata a scendere con allo scalare della risoluzione.

Tutto sommato, lavorando sulle impostazioni, il titolo risulta essere godibile quanto l’originale. Con tutte le impostazioni al massimo, siamo riusciti a trovare la stabilità granitica a 60FPS, disabilitando la modalità risoluzione nativa ed impostando la risoluzione in upscale al 70% con 2X di MSAA in combo con l’SMAA T2X, l’immagine risulta leggermente sfocata, sopratutto se avete un occhio allenato, ma non è nulla che non si possa risolvere con nVIDIA Inspector o SweetFX (qualora aveste una scheda video AMD).

In questo modo il framerate rimane inchiodato a 60 in qualsiasi situazione, con l’eccezzione del primo livello, dove sopratutto nella parte esterna prima di raggiungere la zona d’addestramento, vi è un calo esagerato che in ogni caso non pregiudica l’esperienza.

 

 

Originale

Remastered

 

 

Chi non ha giocato ai tempi Call of Duty 4 Modern Warfare, dovrebbe farlo adesso, la grafica rinnovata è un pretesto per godere di uno sparatutto degno di nota, amato da moltissimi fan della serie e omaggiato per l’ottima trama e sequenze scriptate.

Purtroppo però, c’è da dire che Modern Warfare Remastered è disponibile solo con l’edizione Legacy di Call of Duty Infinite Warfare, mossa un po’ azzardata e restrittiva da parte del publisher che avrebbe potuto vendere anche separatamente questo Call of Duty.

Cosa pensate voi di questa remastered e delle riedizioni in generale? Dite la vostra nei commenti, alla prossima.