Il codice sorgente di Twitter era stato pubblicato su Github, la più usata repository di codici di programmazione, oggi di proprietà di Microsoft. L’incidente è stato menzionato in alcuni documenti giudiziari depositati dal social network. L’azienda sostiene che sia stata opera di un ex dipendente.
Alcuni documenti giudiziari hanno rivelato che parti del codice sorgente di Twitter sono state divulgate online per un certo periodo e ospitate sul popolare repository di codice Github.
Secondo il New York Times, Twitter ha presentato un reclamo per violazione del copyright per far rimuovere il codice. GitHub avrebbe adempiuto alla richiesta in meno di 24 ore.
Le fonti del NYT nell’azienda suggeriscono che l’individuo responsabile sia un ex dipendente coinvolto nei licenziamenti di massa decisi da Elon Musk, subito dopo all’acquisizione di Twitter.
Non è chiaro per quanto tempo il codice sia stato disponibile online alla mercé di tutti, e non conosciamo nemmeno quali porzioni del codice sorgente siano state oggetto di leak. In genere, la divulgazione del codice sorgente di un prodotto è sempre una cattiva notizia: può essere usato per individuare exploit non ancora noti e organizzare attacchi informatici avanzati.
Nel frattempo, Twitter non sarebbe ancora riuscita a risalire all’identità dell’ex dipendente responsabile dell’azione di sabotaggio.