In un lungo rapporto, il giornalista di Bloomberg ha rivelato le molte strategie che Apple sta cercando di adottare pur di non essere costretta a licenziare migliaia di dipendenti, come hanno fatto pressoché tutti i suoi competitor. Anche perché annunciare migliaia di esuberi diventa difficile, quando sei un’azienda che, tutto sommato, è ancora in più che perfetta salute.
Anche Apple ha subito un colpo. Le vendite sono diminuite del 5% nell’ultimo trimestre e si prevede che scenderanno di una quantità simile nel periodo corrente. Tuttavia, è in una posizione migliore per resistere alla flessione.
Detto questo, l’azienda sta ancora cercando di contenere i costi e rendere le sue operazioni più efficienti – un processo che è iniziato lo scorso estate, prima degli sforzi di riduzione dei costi di molte altre grandi aziende.
Per evitare i licenziamenti, tra le altre cose, l’azienda sta ritardando il pagamento dei bonus per i team aziendali che in precedenza ricevevano pagamenti due volte l’anno. Ora, quei team riceveranno l’intero bonus in ottobre. Sebbene Apple abbia già incluso quei soldi nelle sue finanze, può tenere quei soldi a disposizione un po’ più a lungo.
La rivelazione che ci interessa di più, ad ogni modo, riguarda la decisione di posticipare il lancio di alcuni prodotti. Tra i tanti progetti rimandati, c’è anche l’HomePod dotato di schermo di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa. Secondo Mark Gurman, sono davvero tanti i prodotti che sarebbero dovuti uscire quest’anno, ma che alla fine Apple ha preferito posticipare al 2024. «Ciò consente ad Apple di allocare il suo budget di ricerca e sviluppo su progetti più urgenti», sintetizza Gurman.