Il cancro è una malattia devastante che può avere gravi conseguenze sulla vita delle persone. Tuttavia, la scienza sta facendo passi da gigante nello studio delle cause e delle sue possibili cure. Una delle scoperte più recenti riguarda il ruolo del raddoppio del genoma nella formazione del cancro. Il genoma è l’intero patrimonio genetico di un organismo, contenuto all’interno delle cellule. Una singola cellula contiene circa 2-3 metri di DNA, che devono essere impacchettati in modo compatto per essere conservati. La soluzione è la cromatina, un complesso di DNA avvolto attorno a proteine chiamate istoni. Questo complesso si organizza in un’organizzazione multistrato composta da anse, domini e compartimenti, noti come cromosomi. L’organizzazione della cromatina è cruciale per il corretto funzionamento della cellula e qualsiasi anomalia può provocare effetti dannosi, tra cui lo sviluppo del cancro. Il raddoppio dell’intero genoma (WGD) è un evento che si verifica nel 30% dei tumori umani. In questo caso, l’intero set di cromosomi di una cellula viene duplicato, provocando instabilità genomica e altre mutazioni che possono contribuire alla formazione del cancro. Una nuova ricerca, pubblicata su Nature, ha scoperto un legame tra il raddoppio del genoma e l’organizzazione tridimensionale della cromatina. Gli scienziati hanno scoperto che il WGD può influenzare la segregazione degli elementi strutturali della cromatina, come anse, domini e compartimenti, causando una disorganizzazione dell’organizzazione della cromatina nella cellula. Questa disorganizzazione, nota come “perdita di segregazione della cromatina”, provoca una miscelazione del materiale genetico che normalmente viene tenuto separato. Questo cambia la posizione delle regioni genomiche nello spazio tridimensionale, creando le condizioni per l’attivazione degli oncogeni, geni che contribuiscono alla formazione del cancro.
Gli scienziati hanno scoperto che gli effetti della WGD sull’organizzazione della cromatina sono in gran parte indipendenti dalle alterazioni cromosomiche, il che significa che la perdita di segregazione della cromatina e l’instabilità cromosomica sono meccanismi complementari che lavorano insieme per promuovere lo sviluppo del cancro. Questa scoperta fornisce un nuovo modo di guardare al ruolo della WGD e dell’organizzazione della cromatina nella formazione del cancro. In futuro, nuove tecnologie potrebbero aiutare a scoprire ulteriormente il ruolo della disorganizzazione della struttura 3D della cromatina nella trasformazione di una cellula in una cellula cancerosa. Siamo ancora lontani da una cura definitiva per il cancro, ma ogni nuova scoperta ci avvicina sempre di più alla sua sconfitta.