La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha avvertito i leader delle banche sulla reputazione negativa che potrebbe derivare dalle decisioni di aumentare i salari dei grandi manager, dopo che è emerso che Unicredit ha proposto di aumentare la retribuzione del suo amministratore delegato del 30%, portandolo a diventare uno dei capi di banca europei più pagati. Ci sono due facce dell’economia nel continente: i salari (tranne quelli dei grandi manager) hanno subito una significativa perdita di potere d’acquisto a causa dell’aumento dell’inflazione, mentre i profitti aziendali sono aumentati. Pertanto, la Commissione europea ha cominciato a prendere di mira i datori di lavoro che, nonostante gli utili, stanno mantenendo bassi gli stipendi.
L’analisi di Bruxelles sostiene che le aziende dell’UE hanno la possibilità di aumentare i salari dei lavoratori, visto che gli utili aziendali sono in crescita. La Commissione chiede quindi alle imprese di riversare una parte dei loro profitti sui salari dei lavoratori poiché numerose analisi concordano sul fatto che gli eccessivi profitti delle imprese dell’UE rischiano di spingere in alto l’inflazione e annullare l’aumento dei tassi di interesse della BCE. Dunque, la Commissione sostiene che le imprese europee hanno potuto contare su generosi sostegni da parte degli Stati membri durante la pandemia e, inoltre, hanno potuto aumentare i prezzi dei loro prodotti grazie ai risparmi accumulati dalle famiglie durante la crisi. Secondo gli esperti di Bruxelles, ciò suggerisce che le aziende hanno una certa possibilità di aumentare i salari dei lavoratori.