Gli automobilisti ricevono brutte notizie in quanto gli aumenti di prezzo proposti dalle principali aziende registrate negli ultimi giorni stanno influenzando i prezzi medi nazionali della benzina che si applicano oggi alla pompa. Secondo Staffetta Quotidiana, Eni ha aumentato i prezzi consigliati della benzina di un centesimo al litro, mentre Q8 ha fatto lo stesso. IP ha invece aumentato i prezzi della benzina di 2 centesimi al litro e del gasolio di un centesimo. Anche Tamoil, in aggiunta, ha aumentato i prezzi della benzina e del gasolio di un centesimo al litro per entrambi i prodotti.
Le informazioni riguardanti i prezzi della benzina e del diesel sono state comunicate dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico e successivamente elaborati da Staffetta. I dati indicano che la benzina self-service ha un prezzo medio di 1,858 euro/litro (+2 millesimi), mentre il diesel ha un prezzo medio di 1,817 euro/litro (+2 millesimi). Per la benzina servita, il prezzo medio è di 1,998 euro/litro (+1), mentre il diesel ha un prezzo medio di 1,959 euro/litro (invariato). Il prezzo del GPL servito è invariato a 0,804 euro/litro, mentre il prezzo del metano servito è di 1,818 euro/kg (-9) e il prezzo del GNL è di 1,631 euro/kg (-30).
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, aveva annunciato che se il prezzo superasse i 2 euro, il governo avrebbe preso provvedimenti. Tuttavia, il governo Draghi ha deciso di non rinnovare il taglio delle accise, che ha suscitato molte polemiche. In futuro, il governo potrebbe attivare il meccanismo dell’accisa mobile, che consiste nella riduzione delle accise per limitare i rincari in caso di aumenti dei prezzi dei carburanti.
- Sta di nuovo aumentando la benzina (today.it)