Il possibile acquisto di Activision Blizzard da parte di Microsoft è stato sottoposto all’attenzione dell’Autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito (CMA), e un rapporto preliminare pubblicato l’8 febbraio rivela maggiori dettagli su come l’Xbox Game Pass influenza le vendite dei singoli videogiochi.

Secondo Microsoft, le vendite dei videogiochi diminuiscono dopo l’inclusione all’interno del catalogo del Game Pass. “Microsoft ha anche affermato che la sua analisi interna mostra una diminuzione del [censurato]% delle vendite dei giochi base dodici mesi dopo l’aggiunta a Game Pass”, si legge nel report pubblicato dalla CMA — che, nella versione accessibile al pubblico, non riporta ovviamente in chiaro la percentuale del calo delle vendite.

I documenti interni di Microsoft sottolineano che Game Pass cannibalizza le vendite dirette dei giochi. Il numero esatto dell’impatto del GP sulle vendite è sconosciuto.

In precedenza, il capo di Microsoft Gaming, Phil Spencer, aveva dichiarato in un’intervista del 2018 a levelup.com che Game Pass incoraggia effettivamente le vendite del gioco base.

Microsoft sostiene che i servizi di abbonamento come Game Pass non rappresentano un mercato separato rispetto alle vendite dirette dei giochi, ma rappresentano un tipo di pagamento diverso. Per supportare la sua tesi, Microsoft ha presentato prove che i giocatori passano frequentemente dai due diversi “metodi di pagamento”. Insomma, gli stessi giocatori abbonati al Game Pass tendono anche ad acquistare frequentemente i videogiochi a prezzo pieno.