La versione di Bing potenziata dall’IA è stata lanciata la settimana scorsa e ha dimostrato le sue capacità in una serie di compiti, ad esempio sa analizzare alcuni prodotti finanziari ed è anche in grado di comparare telefoni e computer di brand diversi.
Tuttavia, durante la dimostrazione delle sue funzionalità, l’IA ha commesso alcuni importanti errori. Ad esempio, l’IA di Bing avrebbe sbagliato alcuni calcoli algebrici ed avrebbe riportato in più occasioni informazioni fattualmente incorrette. Vi ricordiamo che solamente una settimana fa Google aveva perso oltre 100 miliardi di dollari in Borsa proprio per un motivo molto simile: il materiale promozionale di Bard, il suo chatbot, conteneva un grave errore.
Gli errori del chatbot di Microsoft sono stati notati e segnalati anche dal ricercatore Dmitri Brereton. Nel suo caso l’intelligenza artificiale è inciampata su una questione decisamente bizzarra: si parlava di aspirapolveri per i peli degli animali domestici.
Microsoft ha detto di essere consapevole dei frequneti errori del chatbot e ha confermato di essere a lavoro per migliorare le funzionalità del chatbot. Caitlin Roulston, la Direttrice delle Comunicazioni di Microsoft, ha sottolineato che la piattaforma è ancora in una fase di anteprima e che il feedback degli utenti sarà essenziale per perfezionare la tecnologia.
Il chatbot è già stato modificato per eliminare i contenuti razzisti dalle sue ricerche. Inoltre, la versione attuale dell’intelligenza artificiale si riferisce a sé usando ancora il nome Syndey, che è il project name di un chatbot di Microsoft precedente, poi cancellato per lasciar spazio alla soluzione fornita da ChatGPT. Secondo la Roulston, anche questo problema sarà presto risolto e presto l’IA userà il suo nuovo nome: Premotheus.