Secondo un rapporto pubblicato dal media outlet Bloomberg, anche il colosso cinese Baidu starebbe sviluppando una intelligenza artificiale simile a ChatGPT, il chatbot di Open AI in grado di elaborare in autonomia un testo originale partendo dal promt dell’utente.

Il progetto viene descritto come ancora in una fase embrionale, ne consegue che i dettagli sono ancora scarsi e fumosi. Ad ogni modo, secondo Bloomberg il sistema si baserà di Ernie, un modello di machine learning piuttosto avanzato e che internamente viene già giudicato come estremamente efficace nella comprensione del linguaggio.

Sappiamo anche che Baidu non ha ancora scelto il nome ufficiale con cui intende aprire al pubblico la sua intelligenza artificiale, né tantomeno sono note le tempistiche prima del lancio.

ChatGPT è la novità del momento e sono sempre di più le aziende che vedono nell’intelligenza artificiale di Open AI un potenziale rischio per il loro business. Google, ad esempio, teme che strumenti come ChatGPT possano rendere i motori di ricerca obsoleti. Per questo motivo, anche Mountain View avrebbe affidato a Deep Mind il compito di realizzare un’IA in grado di comprendere il linguaggio naturale e generare in autonomia dei testi originali. Internamente il progetto di Google viene chiamato Project Sparrow.

Microsoft ha invece annunciato un importante investimento a nove zeri in Open AI ed ha già annunciato che presto l’intelligenza artificiale verrà integrata all’interno di una pluralità di prodotti del suo ecosistema di servizi, tra cui il motore di ricerca Bing.