La granulomatosi di Wegener è una vasculite ancora quasi sconosciuta. I capillari, le vene e le arterie più piccole vengono colpite innescando un’infiammazione cronica, che a lungo andare provoca granulomi e necrosi. Una malattia autoimmune che mira i rami più sottili del sistema circolatorio, che smettono di irrorare il sangue.
I vasi sanguigni non riescono più ad effettuare correttamente le loro funzioni apportando ossigeno, sangue e nutrienti. La zona del corpo in cui non svolgono più il loro compito ne risente. Un campanello d’allarme della granulomatosi di Wegener è la sinusite difficile da sconfiggere. Ecco gli altri sintomi che possono presentarsi:
- lesioni del cavo orale
- otiti
- ulcere della mucosa nasale
- tosse
- sangue durante la tosse
- infiammazioni agli occhi
Il primo passo per una buona diagnosi è un’anamnesi. Altri esami da fare, sotto consiglio medico, possono essere: emocromo, formula leucocitaria, VES, PCR, funzionalità renale, eventuale biopsia. Un modo per analizzare sintomi e situazione generale.
Secondo quale organo è colpito, il trattamento per questa patologia può cambiare. I corticosteroidi vengono usati spesso per far retrocedere la malattia. Non esiste però una guarigione definitiva. Si punta alla remissione della patologia, ma nel 50% dei casi ci sono recidive.