Luigia Lollobrigida, detta Gina e nota coi soprannomi di “Lollo” e “bersagliera” è morta oggi a Roma, all’età di 95 anni: è stata tra le più grandi e celebri attrici italiane del cinema, con una popolarità internazionale rivaleggiata solo da Sophia Loren.

Proprio la Loren è stata tra le prime a esprimere cordoglio per la dipartita della collega: “Sono profondamente scossa e addolorata“.
Questo, invece, il comunicato ufficiale rilasciato dalla famiglia:

La Bersagliera ci ha lasciato. Profondamente addolorati ne danno il triste annuncio il figlio Milko e suo nipote Dimitri. La famiglia chiede, in questo momento di grande dolore, da parte dei media il massimo rispetto.

La Bersagliera ci ha lasciato. Profondamente addolorati ne danno il triste annuncio il figlio Milko e suo nipote Dimitri. La famiglia chiede, in questo momento di grande dolore, da parte dei media il massimo rispetto’

La sua carriera è iniziata sui palchi dei concorsi di bellezza, tra cui Miss Italia (dove arrivò terza), per poi cominciare a recitare, presto anche per grandi registi come Vittorio De Sica, Mario Monicelli e Luigi Comencini. Il suo fascino è arrivato a stregare anche Hollywood, dove è stata accolta con grandi onori recitando con celebri star e guadagnandosi numerosi riconoscimenti, tra cui una stella sulla Walk of Fame losangelina.

Nel corso della sua vita è servita da modello per generazioni di attrici e ha ispirato anche personaggi di fantasia, tra cui Amelia, “la fattucchiera che ammalia”, che è, di fatto, una sorta di fusione tra Sophia Loren e Gina Lollobrigida, tant’è vero che quando si presenta per la prima volta, sotto mentite spoglie, a Paperon de’ Paperoni, dice di chiamarsi “Gina Luluduckita”.

Non si è limitata, ad ogni modo, a essere un’attrice e modella (nonché cantante e ballerina, all’occorrenza): nel corso della sua vita è stata anche impegnata in politica e un’affermata scultrice nonché reporter. Una vita vissuta pienamente per una tra le ultime, vere dive del cinema.