L’afantasia è una condizione neurologica poco conosciuta che colpisce l’abilità di una persona di visualizzare immagini nella propria mente. Si tratta dell’incapacità di vedere le immagini mentali quando si pensa a qualcosa, anche se si conoscono il suo significato e le sue caratteristiche. Le persone affette da afantasia non sono in grado di visualizzare scene mentali, colori o forme, nonostante possano ricordarne i contenuti generali. Questa condizione può influenzare notevolmente la vita quotidiana delle persone interessate in quanto è spesso considerata parte integrante della memoria visiva, come ad esempio trovarsi in grado di riconoscere un luogo o distinguere gli oggetti familiari.
Un segno comune di afantasia è la difficoltà nel riconoscere volti noti. Le persone con afantasia soffrono anche di disorientamento spaziale e hanno difficoltà ad immaginare qualsiasi scenario mentale. Alcuni scienziati ritengono che queste persone abbiano bisogno della scrittura o della lettura per memorizzare informazioni piuttosto che contare sull’immaginazione visiva.
La condizione può essere causata da diversi fattori, tra cui traumi, malattie e disturbi neurologici. Gli esperti ritengono che il trattamento per l’afantasia debba essere personalizzato sulla base della situazione individuale della persona. Il trattamento farmacologico può anche contribuire ad alleviare alcuni sintomi associati al disturbo. Inoltre, l’esercizio regolare e alcune tecniche di rilassamento come lo yoga e la meditazione possono favorire la produzione di immagini interne nella mente.
- Che cosa s’intende per afantasia? (focus.it)