Da anni ormai, Google Search funge da aggregatore dei servizi di streaming del mondo, se si desidera guardare un programma in particolare, si può utilizzare Ricerca Google o Google TV per ottenere informazioni precise su quali servizi è attivo. Ad esempio, la ricerca di The Simpsons rivela che lo spettacolo può essere trasmesso in streaming da una varietà di app, tra cui Disney+ e Hulu, o acquistato da più negozi.
Negli ultimi giorni, la ricerca Google ha ampliato questa funzionalità per includere il supporto per i videogiochi, tuttavia anziché includere collegamenti alle vetrine di varie console o ai numerosi rivenditori di giochi per PC, Google si sta concentrando strettamente sul cloud gaming.
Questo ha perfettamente senso, dato che Google ha la skin nel gioco grazie a Stadia e allo streaming immersivo di Google Cloud. Ovviamente la ricerca di Google non sta solo facendo emergere risultati da Stadia, con supporto confermato per Amazon Luna, NVIDIA GeForce NOW e Xbox Cloud Gaming. Stranamente, l’elenco dei servizi sembra variare tra desktop e mobile, infatti la ricerca di “Destiny 2” su Android fa apparire solo un risultato per Stadia, mentre la stessa ricerca su desktop mostra sia GeForce Now che Stadia.
Ma questo non vuol dire che Stadia non riceva un minimo di trattamento speciale, in quanto sui dispositivi mobili, quando un gioco ha una prova gratuita tramite Stadia, la pagina cambia il testo da nero a verde per mostrare “Prova disponibile”, altrimenti, Ricerca Google mostra semplicemente quando un gioco è “Gratuito” (come Fortnite su Xbox o Destiny 2 su Stadia) o se è possibile riprodurlo in streaming solo con un “abbonamento Premium” (come nel caso dei giochi su Luna).