Apple ha annunciato la creazione di un fondo da 200 milioni di dollari che servirà a promuovere un progetto di rimboschimento con cui combattere il problema di emissioni di gas serra. L’obiettivo, dichiara la Big Tech, è quello di raggiungere le zero emissioni entro il 2030.
L’azienda vuole infatti eliminare in blocco il 75 per cento delle emissioni generate dalla propria filiera industriale, mentre il restante 25 per cento sarebbe compensato attraverso il finanziamento di progetti che vadano a combattere i tassi di emissioni di carbonio. Ecco dunque nascere il Restore Fund, fondo che verrà gestito dal gruppo Goldman Sachs,
Attraverso la creazione di un fondo che genera sia ritorno finanziario che un reale e misurabile impatto sul carbonio, miriamo a guidare un maggiore cambiamento nel futuro – incoraggiando investimenti nella rimozione del carbonio attorno al globo. La nostra speranza è che altri condividano i nostri obiettivi e contribuiscano con le loro risorse per appoggiare e proteggere gli ecosistemi critici,
ha dichiarato Lisa Jackson, vice-presidente Apple delle iniziative ambientali.
Apple non ha fornito cifre specifiche sull’impatto previsto dal rimboschimento e, anzi, sembrerebbe che l’azienda sia in alto mare e che per ora stia più che altro pensando a riempire il fondo, per decidere in un secondo momento cosa farci.
In passato le mire “Green” della ditta di Cupertino sono state messe in dubbio, se non altro perché dimostra sempre di essere disponibile ad affrontare i problemi ambientali attraverso dichiarazioni aziendali, ma è decisamente meno partecipativa quando a volerne discutere sono i Governi.
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