Attraverso il machine learning, Adobe sta affiancando alla sua funzione “Enhance Details” quella di “Super Resolution“, feature che permette di ingrandire le immagini preservando un’altissima risoluzione. Super Resolution è ora disponibile per Camera Raw 13.2, ma prossimamente debutterà anche su Lightroom e Lightroom Classic.

Il sistema si appoggia su di un’intelligenza artificiale addestrata attraverso l’analisi di milioni di foto, ognuna delle quali è stata presentata alla macchina in duplice copia: da una parte uno scatto nitido, dall’altra una fotografia sgranata, sfocata o “pixellosa”.

Eric Chan di Adobe spiega che la IA ha imparato nel tempo a decifrare le relazioni tra le varie coppie, sviluppando di conseguenza la capacità di migliorare fino a quattro volte la risoluzione dei file. Con solo pochi click è ora possibile trasformare una foto da 10 megapixel in una da 40.

adobe superesolution

Il segreto sarebbe l’uso di reti neurali convoluzionali profonde che, in pratica, analizzano ogni singolo pixel tenendo conto del contesto che lo circonda, ovvero dei contenuti dei pixel limitrofi. Super Resolution raddoppia quindi la risoluzione lineare degli scatti su cui viene adoperata. Se teniamo in considerazione che altezza e larghezza sono considerate separatamente, ecco spiegato il perché della quadruplicazione delle dimensioni.

Chan è trasparente nel sottolineare come una simile tecnologia sia perlopiù inutile se adoperata su file RAW prodotti da super-reflex di nuova generazione, tuttavia la IA in questione potrebbe invece dimostrarsi rivoluzionaria per coloro che progettano di recuperare vecchie foto d’archivio o che, più banalmente, scattano fotografie con apparecchi meno impegnativi, se non addirittura con lo smartphone.

 

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