Paidon è il nome di un manga che non ha precedenti nella storia: è stato scritto e disegnato da un’intelligenza artificiale. L’IA ha elaborato 64 opere del mangaka Osamu Tezuka.

Ed è proprio quella di Osamu Tezuka, nonostante l’intervento dell’intelligenza artificiale, la firma che accompagna gli albi di Paidon. Il manga è un’idea del figlio del mangaka Makoto Tezuka.

 

 

Osamu è l’autore di manga e anime del calibro di Astroboy e La Principessa Zaffiro, e non a caso è noto come il «Walt Disney del Giappone». Il maestro è venuto a mancare nel 1989.

 

 

Makoto Tezuka ha dato in pasto al machine learning 64 opere del padre. Gli algoritmi hanno quindi imparato ad usare uno stile simile a quello del leggendario autore giapponese. Il risultato del lavoro dell’IA è una bozza di sceneggiatura –così pare– piuttosto solida, che è stata poi rivista, rifinita e completata da Makoto.

La storia di Paidon è ambientata nella Tokyo del 2030, e parla di un filosofo senza tetto che si allea con un uccello robot per risolvere dei crimini. No, per gli standard dei manga giapponesi non è una sinossi troppo sgangherata, l’IA ha fatto un lavoro ok.

I disegni non sono realizzati a mano, ma sono stati realizzati da un robot.

 

 

I always felt sad whenever Osamu Tezuka fans said they could no longer enjoy new works by him. AI creating his new work … that’s exactly the kind of world depicted in Tezuka’s manga.

ha raccontato Makoto Tezuka.

Il manga è uscito oggi in Giappone, e un sequel è già in cantiere.