La guerra dei tablet Android si combatte a suon di ribassi di prezzo e caratteristiche tecniche: da mesi le due migliori alternative sul mercato rimangono il Nexus 7 e il G Pad 8.3: Ma qual è il migliore dei due?
Ho ricevuto in recensione da LG il G Pad su mia richiesta perché volevo mettere le mani su quello che è da mesi considerato l’unico degno contendente del Nexus 7 al trono di miglior tablet Android sul mercato.
Per LG e gli altri produttori la missione è quasi impossibile.
Competere con il Nexus 7 non è per niente facile: Google ha creato insieme ad Asus un tablet quasi perfetto, super economico, dalle ottime caratteristiche tecniche, ottimo schermo e sempre aggiornato all’ultima versione di Android. Per un nerd è difficile scegliere altro. Io stesso ne ho uno e se pensate al mio amore per il Nexus 5… capirete quanto altrettanto amo il Nexus 7.
Ma per un paio di settimane ho messo nel cassetto il mio Nexus 7 e ho cominciato ad utilizzare solo il G Pad 8.3, per capirne i punti di forza e le debolezze, visto che la domanda che ricevo più spesso riguardo i tablet android è sempre la stessa:
Compro un Nexus 7 o un G Pad 8.3?
LG è stata brava a trovare caratteristiche tecniche hardware e software che non trovate sul Nexus 7, in modo tale da creare una reale alternativa e non semplicemente un “clone” dal design diverso e prezzi simili.
Vediamo insieme i punti a favore e le peculiarità dei due tablet, dovreste così riuscire a decidervi una volta per tutte. Stando attenti a non aspettare troppo visto gli ultimi rumors…
G Pad:
Uno schermo più grande e
dalle proporzioni più comode
Lo schermo IPS da 1200×1920 pixels (~273 PPI) del G Pad ha una buona definizione e quel pollice e rotti in più fa davvero la differenza per quanto strano possa sembrare.
Il Nexus 7 ha uno schermo qualitativamente migliore e più “denso” del G Pad: scegliere tra la qualità e la dimensione devo dire che non è facile per niente.
L’inevitabile differenza in dimensioni e peso con il Nexus 7 è assolutamente trascurabile se si pensa al guadagno che si ha con questo schermo più grande. Il risultato è che vorrei un Nexus 8. Adesso.
G Pad:
Il lettore MicroSD
Al contrario del Nexus 7 la memoria del G Pad può essere espansa tramite schedine MicroSD: non è una feature determinante per me, ma forse lo è per qualcuno di voi.
Nel caso, avete già trovato la differenza che vi farà optare per il tablet di LG. Comprati il 16, infilaci la tua MicroSD da 1.21 Gigowatt e godi.
G Pad:
La porta IrDA
La porta ad infrarossi per comandare i tuoi elettrodomestici preferiti (aka il televisore) è una di quelle feature che finché le leggi su carta e le immagini sono una figata pazzesca: finalmente posso comandare la mia tv con il mio tablet! La svolta!
Nella realtà l’app integrata di LG per la gestione dei dispositivi via infrarosso non è malaccio, ma non è certo un game-changer. Se avete una Smart TV potete comandarla via Wi-Fi e fare molte più cose che il semplice cambio di canale/volume/etc che offre l’integrazione via infrarossi.
Certo, figo che ci sia, ma la userete ben poco.
G Pad:
Un processore più veloce e
una batteria più capace
Il G Pad rispetto al Nexus 7 offre un processore leggermente più veloce (Quad-core 1.7 GHz Krait 300 contro Quad-core 1.5 GHz Krait) e una batteria più capace (Li-Po da 4600 mAh contro Li-Ion da 3950 mAh)
Nell’uso di tutti i giorni in realtà queste due differenze si notano appena. Quella in prestazioni proprio non la percepisco, mentre quella in durata della batteria è risibile visto che parliamo comunque di device con 10+ ore di autonomia.
Insomma, non cambia la vita, ma più potenza e durata della batteria schifo non fanno di sicuro :D
G Pad:
Stereo speakers
Il G Pad monta due casse stereo sul suo retro. Hanno deciso di metterle giustamente orientate per l’uso orizzontale del tablet, ma purtroppo posizionate in basso, quindi si tende a coprirle con le mani quando si impugna il tablet. Il tutto è chiaramente risolvibile impugnandolo al “contrario” (sempre che esista un verso giusto e uno sbagliato).
Non è una feature per me determinante perché utilizzo in ogni caso sempre e solo le cuffie per ascoltare in casa video o simili (vi consiglio per l’ennesima volta dei buoni auricolari bluetooth come i Plantronics, testati egregiamente anche con questo G Pad) ma immagino che molti di voi apprezzeranno questa caratteristica.
Le piccole casse non sono certo una bomba atomica, ma fanno molto, molto meglio delle casse stereo presenti sul Nexus 7 che sono piazzate sulla parte verticale posteriore e quindi lavorano molto male quando si guarda un video in orizzontale (come è normale che sia) oltre ad essere molto meno potenti di quelle usate nel G Pad.
Nexus 7:
NFC e IQ charging
Certo, sono due fighetterie da nerd. Vi ho già raccontato cosa si può fare con gli NFC e avendo a casa e in ufficio un caricatore wireless per il Nexus 5 è ovvio che trovo la possibilità di caricarci anche il tablet una figata pazzesca, ma parliamoci chiaro: non sono certo caratteristiche determinanti.
Potrebberlo esserlo per alcuni di voi però: nel caso, sappiate che solo il Nexus 7 le offre.
Nexus 7:
LTE e HSPA+
Se per voi è fondamentale avere una connessione dati sul tablet allora abbiamo già finito di parlare: solo il Nexus 7 è disponibile con la predisposizione alla SIM (una) e supporta egregiamente sia l’HSPA+ che LTE, insomma il top.
Estetica
Il G Pad ha un design più elaborato, un mix di plastica lucida e alluminio non particolarmente azzeccato, sempre IMHO ovviamente.
Le parti in plastica appaiono abbastanza cheap nonostante la qualità della stessa non sia così male e anche le parti in alluminio non danno quel tocco di “classe” come forse LG sperava.
In particolare, non mi piace lo stacco tra alluminio grigio e plastica bianca e non mi piacciono le diverse plastiche utilizzate.Questo punto è chiaramente molto soggettivo.
A me, personalmente, il design super minimale del Nexus 7 piace molto e prego ancora che mettano in vendita il modello bianco anche in Italia.
Mi piace la plastica opaca e la sua sensazione al tatto. Non è certo un device “premium” come l’iPad Mini e non restituisce la stessa apparenza da “soldi”, ma fa il suo lavoro egregiamente.
Nexus 5, Nokia 1520, Nexus 7 e G Pag 8.3
Il modello nero mi sembra molto più bello di quello bianco, ma anche qui si è un po’ imitato l’iPad nero con risultati non eccezionali.
Il G Pad non è brutto, intendiamoci, ma certo non è neanche bellissimo.
Avrei largamente preferito che LG abbandonasse definitivamente il metallo per dedicarsi alla plastica di buona qualità o con una resa migliore grazie alla scelta dell’opaco e di superfici più continue, come Google ha mostrato sull’ultima linea Nexus.
Entrambi i tablet hanno i tasti fisici posizionati correttamente sulla destra, con il bilanciere del volume sotto al tasto power come ci si aspetta e si è abituati ad utilizzare (capito HTC?).
In tutti e due i tablet la porta di alimentazione / sync micro USB è nella parte inferiore, il jack cuffie in quella superiore. Il G Pad ha, sempre nella parte superiore, la porta per le schede Micro SD e un piccolo trasmettitore ad infrarossi.
Nuovi modelli in arrivo?
Ad ascoltare i rumors e i leak pare quindi che LG stia per rilasciare una nuova serie di G Pad da 7, 8 e 10 pollici, con un design più minimale e la scocca in sola plastica.
A guardare le foto pare che LG abbia scelto di piazzare le casse stereo come sul Nexus 7, quindi un passo indietro, un peccato.
Sempre i rumors dicono che questi tre affiancheranno l’attuale 8.3, non lo sostituiranno. Vedremo. Se avete fretta di comprare un tablet l’8.3 rimane un’ottima scelta, se invece potete aspettare un paio di mesi allora forse ha senso attendere di vedere come saranno esattamente questi nuovi modelli.
- Tre nuovi tablet LG G Pad: ecco la Serie 2 (eeevolution.it)
Per quanto invece riguarda il nuovo Nexus 7 non si sa ancora praticamente nulla se non che uscirà come i precedenti durante l’estate e che potrebbe, speriamo, passare dai 7 pollici attuali ai (ben migliori) 8 pollici.
Anche in questo caso aspettare fino a fine estate cambierà le carte in tavola chiaramente, ma non aspettatevi rivoluzioni totali: se il tablet vi serve ora compratelo senza tante storie, c’è sempre un nuovo modello in uscita, sempre.
Riassunto Caratteristiche
LG G Pad 8.3 Vs. Asus Nexus 7
Produttore | LG | Asus / Google |
Modello | G Pad 8.3 | Nexus 7 |
Dimensioni | 216.8 x 126.5 x 8.3 mm | 200 x 114 x 8.7 mm |
Peso | 338 grammi | 290 grammi |
Colori disponibili | Nero o Bianco | Nero |
Display | 8.3″ IPS | 7″ IPS |
Risoluzione | 1200 x 1920 273 PPI |
1200 x 1920 323 PPI |
Card slot | microSD, fino a 64Gb | No |
Memoria Interna | 16 Gb | 16 o 32Gb |
RAM | 2 Gb | 2 Gb |
Chipset | Qualcomm APQ8064 Pro Snapdragon 600 | Qualcomm Snapdragon S4Pro |
Processore | Quad-core 1.7 GHz Krait 300 | Quad-core 1.5 GHz Krait |
GPU | Adreno 320 | Adreno 320 |
Camera | 5 MP, 2592 х 1944 pixels, autofocus. Frontale da 1,3 MP |
5 MP, 2592 х 1944 pixels, autofocus. Frontale da 1,2 MP |
Casse | Stereo, posteriori | Stereo, inferiori |
Porta Infrarossi | Si | No |
NFC | No | Si |
Wireless Charging | No | Si, Qi Charging |
Networking | Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, dual-band | Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, dual-band |
SIM | No | HSPA+, LTE |
Prezzo | 220/250 € | 200/230 € |
Software: AOSP Vs. Cyanogen Mod
Appena ho ricevuto il G Pad in recensione l’ho acceso e configurato (sorvoliamo sul fatto che il precedente “giornalista” si era scordato di resettarlo prima di ridarlo ad LG e quindi ho avuto per una mattina la tentazione di scaricare la sua posta e usare i suoi social, ma questa è un’altra storia) e mi sono invischiato nella skin di LG.
Ho passato un paio di giorni utilizzando il G Pad con la skin di default.
Non è malaccio devo dire. È semplicemente “piena di roba”. E spesso questa “roba” è abbastanza inutile o inutilmente appariscente.
Diciamo che è “l’effetto Samsung”, ma un po’ alleviato: i coreani proprio non ce la fanno a farsi piacere il nostro nuovo gusto per il minimal e ancora sono ben radicati in quell’estetica di primi anni duemila, con sfumini, stondini e icone animate.
Altro problema che ho notato dopo un po’ (subito non mi ero accorto) è l’assenza del tasto multitasking in basso: non chiedetemi perché, ma gli si preferisce ancora l’inutile tasto opzioni. In compenso possibile personalizzare la disposizione e il colore dei tasti:
Il tutto poi è infarcito da mini utility di tutti i tipi, alcune anche interessanti, ma mai fondamentali, almeno per l’uso che faccio io del tablet.
Ci sono decine di review online in cui potete spulciare una per una queste funzionalità introdotte da LG nella sua skin, da QuickMemo a QSlide, QPair e compagnia.
Io proprio non ce la faccio, ma è evidentemente un problema mio: continuo a vedere ogni feature aggiunta come uno spreco di risorse e batteria e alla fine, dopo solo un paio di giorni, ho deciso di installare Cyanogen e di continuare il periodo di review con questa ROM installata.
Da notare che esiste anche una Google Play Edition del G Pad 8.3 quindi potete immagino trovare la rom della GPE e installare quella per avere in pratica un Nexus 7 da 8 pollici con casse posizionate meglio, porta infrarossi, tap to wake e slot microSD: non male affatto.
Io sono andato un po’ oltre e, visto che questo tablet ha venduto tantissimo ed è molto supportato dalla comunità, ho scaricato l’ultima CM11 e l’ho installata in una decina di minuti (ci sono decine di guide online, non sto qui a farvi il pippone dell’installazione).
Cyanogen Mod gira meravigliosamente sul G Tab, aggiunge quelle funzioni utili, ma non intrusive, che mi piacciono tanto e propone esteriormente la stessa estetica e usabilità di Android pulito, esattamente come volevo.
Il tap to wake è supportato anche con CM: comodissimo, soprattutto su un tablet, poter “doppio tappare” lo schermo per risvegliare Android, invece che ogni volta andare in cerca del tasto power.
La compatibilità è completa e non posso che consigliarvi di installare CM non appena comprato il tab se siete, come me, abituati ad Android “pulito” e non vi piacciono le skin.
Il G Pad 8.3 è davvero un piacere da usare con sopra CM11.
Conclusioni
Allora? che mi compro? Beh, se avete letto tutto l’articolo probabilmente vi siete già fatti un’idea: Il Nexus 7 ha i suoi punti di forza e LG è stata bravissima a creare un tablet che ne offre di alternativi, anche molto interessanti, e costituisce forse la scelta alternativa migliore al tablet di Google.
Personalmente se potessi aspetterei di vedere i nuovi G Tab in uscita (vedi foto leaked sopra) o addirittura il nuovo Nexus 8 (sperando che i rumors siano giusti) che forse uscirà questa estate.
Certo è che i prezzi di questi due tablet sono calati talmente che ora li si compra con poco più di 200 euro: un prezzo che chiama un #instantbuy per entrambi e lascia poco spazio alla discussione.
Se vi serve o semplicemente volete un tablet da 7/8 pollici allora scegliete uno dei due in base alle vostre esigenze: in entrambi i casi vi porterete a casa un ottimo tablet ad un prezzo super.
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