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Carlo Verdone sulla questione SIAE e video online: [url=http://www.cinemotore.com/?p=3226]”Il trailer non è un furto, ma una promozione fondamentale”[/url]

[quote]“La Siae dovrebbe interpretare con “buon senso” la presenza di trailer cinematografici e le loro rispettive musiche che li accompagnano in alcuni siti molto visitati.

Mai come in questo momento il cinema ha bisogno di lancio pubblicitario per riportare in sala il 40% di spettatori latitanti.

E la presenza di trailer è un tentativo più che comprensibile , da parte dei distributori e produttori, di poter sperare di portare al cinema più pubblico possibile.

Scoraggiare la messa on line di un trailer per un piccolo distributore è un grosso danno. Certamente se si applica la legge perfettamente si finisce per rinunciarci. Ma allora se la si applica (faccio un esempio) quanti diritti dovrei chiedere io per circa tre milioni di scene postate da fan su youtube , spesso con musica annessa?. Quanto dovrei chiedere ad alcune radio private che da anni aprono le loro trasmissioni la mattina con intere scene di alcuni miei film?.

Comunque per tornare al trailer, non lo vedo come un furto ma come una promozione fondamentale per suscitare interesse ad andare a staccare il biglietto per entrare in una sala cinematografica”. via[/quote]

Bravo Carlo.

Ma Carlo Verdone non è certo l’unico a pensarla così nel mondo del cinema:

 

Luca Miniero regista di Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord:

”A me sembra una follia. Non è possibile confondere gli obiettivi promozionali con lo sfruttamento dei diritti. E come sempre la Siae, alla quale siamo tutti iscritti, si preoccupa di inviare la rivista e mai una informazione importante sulle decisioni che sta prendendo. Di certo una decisione che dovesse essere seguita danneggerebbe tutto il sistema promozionale del cinema, con maggiori problemi con i film che hanno meno soldi. Aggiungo poi che, anche se involontariamente, questa scelta sembra appartenere alla medesima mentalità che cerca di mettere sotto attacco il web, per limitarne le potenzialità”. via

 

La produttrice Federica Lucisano:

”Ignobile a dir poco. Non tutela il diritto d’autore (si scarica gratis tutto) e fanno pagare il trailer? Oltre il danno la beffa! Vergogna!” via

 

Il regista e sceneggiatore Paolo Virzì:

“Voglio pensare che sia solo una distorsione giornalistica. Altrimenti sarebbe un’iniziativa più insensata che goffa. Dimostrerebbe di esser stata concepita da chi non ha idea di cosa sia la Rete. E finirebbe suo malgrado per danneggiare la circolazione e la promozione dei film”. via

 

Massimo Boldi:

”La tassa che la SIAE vuole applicare sui trailer dei film è ingiusta e non costituzionale, capisco che internet è diventato un inferno per tutti dove non ci sono regole e chiunque può metter bocca dicendo qualsiasi cosa le passi per la testa, ma chi ci lavora con internet non può essere penalizzato e messo alla pari con qualsiasi capace di metter le mani sulla tastiera. Perchè invece la SIAE non fa un accordo con le agenzie e le major e perseguiti invece chi fa abuso della musica e dei diritti d’autore con pene al limite della denuncia penale. (…) Speriamo che si possa trovare un accordo e regolamentare così il problema, perchè poi il problema c’è, anche se non si vede”. via

 

Il regista Carlo Vanzina:

“Mi sembra che la decisione di tassare un trailer in rete sia sbagliata, soprattutto è lesiva per la diffusione dei film in uscita tra il pubblico degli utenti cinematografici..” via

 

Ricordo che potete seguire tutti i nostri articoli sulla questione SIAE con questo tag: #NoSiae e che la pagina principale della protesta è [url=https://leganerd.com/nosiae]leganerd.com/nosiae[/url]